sabato 06 luglio 2024
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Il caso Lichtner 12/04/2010 -

Giuseppe Perri
Il caso Lichtner
Jaca Book

E’ la storia di due giovani viennesi arrivati in Italia nel 1939 insieme ai genitori, in fuga dall’Austria, passati per Nizza e approdati a Pescara. Sopravvissuti, dopo la guerra presero la via del Brasile. Perri ne ripercorre la vicenda durante il fascismo, la guerra e le persecuzioni, con attenzione al doppio ruolo di vittima vissuto dagli ebrei stranieri residenti in Italia durante le leggi razziali e le persecuzioni. Una doppia emarginazione che dovrebbe ancora e più che mai far riflettere.

Mosè ci ha portato nell’unico posto senza petrolio 11/11/2013 -

Mosè ci ha portato nell’unico posto senza petrolio
A cura di Angelo Pezzana
Bollati Boringhieri                         euro 8,50

Un’ottima strada per avvicinarsi alla cultura ebraica è cominciare dalle storielle e dalle barzellette.
E dopo il successo dell’antologia sullo humour gay Si fa… per ridere, Angelo Pezzana, cofondatore del Salone del Libro di Torino e di FUORI!, primo movimento di liberazione omosessuale, oltre che direttore editoriale di Informazione Corretta dal 2000, si concentra sull’umorismo ebraico, raccogliendo divertenti storielle inedite.
«L’umorismo non è rassegnato ma ribelle», scriveva Sigmund Freud nel suo celebre Motto di spirito e la sua relazione con l’inconscio (1905). È la definizione più sintetica e precisa del Witz, del motto di spirito. Sarcastico e sfrontato, molto spesso provocatorio, spesso travolgente. E quasi sempre di argomento ebraico. Il Witz, spiega Freud, «rappresenta anche il principio del piacere, che sa affermarsi contro le avversità delle circostanze reali». Infatti  di avversità gli ebrei se ne intendono. Si potrebbe quasi affermare che con le avversità abbiano maturato una certa empatia. Per carità, commentano i maestri, non scherziamo, ma nella vita ci vuole pazienza e umanità. Ed è proprio vero che dove non c’è umorismo, non c’è umanità. Una raccolta di storielle ebraiche imperdibile da leggere per divertirsi e imparare.

L’alba ci colse come un tradimento 03/05/2010 -

Liliana Picciotto
L’alba ci colse come un tradimento
Le Scie Mondadori

Un saggio nel quale si ricostruisce la storia dei 2844 ebrei rinchiusi nel campo di concentramento di Fossoli vicino a Carpi, per poi essere portati nei lager tedeschi e polacchi. Da questo luogo passò un terzo di tutti gli italiani perseguitati e uccisi per ragioni razziali: fra loro c’era anche Primo Levi. Ma Liliana Picciotto storica e collaboratrice della fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, analizza anche nei dettagli la storia della comunità ebrea milanese negli anni ’40, dagli arresti e detenzioni nel carcere di San Vittore fino alle deportazioni, mettendo in luce come nella persecuzione degli ebrei italiani le autorità della Repubblica sociale non ebbero il ruolo di riluttanti comprimari bensì di zelanti protagonisti.

Pereq Shirà 04/04/2011 -

Pereq Shirà
Il Capitolo del Canto
A cura di Yarona Pinhas
Edizioni Salomone Belforte & C.


Uno dei testi più antichi e di maggior rilievo nella tradizione ebraica, curato dalla studiosa di mistica ebraica Yarona Pinhas, viene proposto dalla prestigiosa casa editrice Salomone Belforte & C. di Livorno. Si tratta di una raccolta di lodi al Creatore in cui protagonista non è l’uomo bensì il mondo vegetale e animale: in una visione antropocentrica del mondo ribaltata, la Creazione ritrova l’armonia dell’Eden originario. Il volume che presenta il testo riconosciuto del Pereq Shirà più diffuso in Israele nella traduzione con testo ebraico a fronte, è arricchito dalla riproduzione di un manoscritto miniato nel 1750 in Danimarca, oltre che dall’introduzione di Malachi Beit-Ariè, allievo di Gershom Scholem.

Auto-emancipazione 04/10/2010 -

Leon Pinsker
Auto-emancipazione
Il nuovo Melangolo

Considerato da molti storici come il vero primo rappresentante del movimento sionista, Pinsker ha saputo dar voce alle aspirazioni concrete degli ebrei russo-polacchi rivendicando la creazione di uno Stato ebraico indipendente. I suoi seguaci formarono il nucleo dei movimenti sionisti dell'Europa orientale degli anni 90, senza l'apporto dei quali il progetto sionista avrebbe finito con l'inaridirsi, molto prima che altre cause esterne finissero col farlo trionfare.
In questo saggio pubblicato a Berlino nel 1882, analizza il problema dell'antisemitismo, concludendo che la soluzione radicale sta nella costituzione di una patria del popolo ebraico, non necessariamente in Palestina.

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