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A history of Zionism 16/04/2012 -

Walter Laqueur
A History of Zionism
Schocken Books


Walter Laqueur, internationally renowned historian, has created a masterpiece that has stood the test of time (it was originally written over 30 years ago!), and has become one of the standard works on the subject. The book explores the roots of Zionism from the French Revolution to the establishment of the State of Israel, making use of a wide range of primary and secondary sources in various languages. Laqueur gives a rich and penetrating description of the Jewish communities in both Western and Eastern Europe, describing the various forces that tugged at the Jews during this period - anti-semitism, an increased desire to assimilate on the one hand and a growing sense of self-pride in Jewish heritage on the other. It was against this background that Zionism burst onto the scene in the late 19th century.


Walter Laqueur
Harvest of a decade
Disraelia and other essays
Transaction Publishers

A distinguished historian of American and European politics and cultural affairs considers what is new and dangerous about the current era in this selection of essays written during the first decade of the twenty-first century, by a figure widely acknowledged as the conscience of European liberalism. In Walter Laqueur’s lifetime, there have been more acutely dangerous situations, such as the coming of a world war or the seemingly unstoppable march to victory of totalitarian regimes, than in any other previous epoch. Such immediate dangers may not exist at the present time. But long-term trends are equally or even more threatening, as we now see in the ability of small groups of people, unprecedented in history, to inflict enormous damage.

Walter Laqueur
Il terribile segreto
Giuntina


Il saggio dello storico tedesco dimostra che non è affatto vero che nessuno conosceva la sorte degli ebrei durante la seconda guerra mondiale. Gli Alleati sapevano, i neutrali sapevano come pure gli ebrei dei paesi liberi. Ma nessuno voleva crederci e chi sapeva non ha alzato la propria voce e non ha fatto nulla per chi soffocava nelle camere a gas. Preferendo il silenzio alla denuncia e all’azione si è consentito a Hitler di attuare indisturbato la sua “soluzione finale”. Una domanda si impone: quanti bambini, quanti uomini, quante donne avrebbero potuto essere salvati se fossero stati avvertiti in tempo dell’atroce destino che li attendeva?

Walter Laqueur, Alberto Cavaglion
Dizionario dell’Olocausto
Einaudi

Questo "Dizionario" rappresenta un risultato degli studi sul genocidio degli ultimi vent'anni e intende offrire con estremo rigore scientifico un'analisi globale delle persecuzioni naziste contro gli ebrei, concentrandosi sugli argomenti cruciali senza trascurare specifici avvenimenti politici, luoghi e individui. I saggi raccolti, firmati da specialisti della materia di diverse nazionalità, si avvalgono di ricerche e prove documentarie che permettono di indagare a fondo le varie questioni che l'Olocausto continua a porre. L'edizione italiana ha ulteriormente allargato lo spettro dell'indagine aggiungendo appendici a voci già esistenti imperniate sulla realtà italiana e inserendo ex novo alcune voci utili alla comprensione del fenomeno in Italia.


Walter Laqueur
Gli ultimi giorni dell'Europa
Marsilio

L'Europa è alla fine, questo libro dello storico israelo-americano ti apre gli occhi su quello che succederà entro pochi anni, e che nessun giornale e nessuna Tv ti hanno ancora raccontato. Cosa accade quando il crollo demografico coincide con una massiccia immigrazione? "Gli ultimi giorni dell'Europa" ci spiega come l'immigrazione incontrollata dall'Asia, dall'Africa e dal Medio Oriente ha popolato l'Europa di persone che non hanno alcun desiderio di integrazione e tuttavia non rinunciano ai servizi sociali, all'assistenza medica convenzionata, ai sussidi di disoccupazione che offrono loro i paesi ospitanti.

Walter Laqueur
Fascismi. Passato, presente, futuro
Marco Tropea

Nel mondo attuale quali sono le prospettive del fascismo? E’ la domanda che si pone lo storico di origine ebraica Walter Laqueur, uno dei massimi studiosi della storia europea del XX secolo, nel suo ultimo saggio cui ha lavorato per oltre dieci anni. Perché, nonostante gli orrori del Novecento, molta gente sembra essere ancora attratta dall'ideologia fascista? Perché in Italia, in Francia, in Austria, in Russia e in altre nazioni del mondo continuano a sorgere partiti di estrema destra? Potranno mai diventare una forza maggioritaria in quei paesi? E quali sono le regioni a maggior rischio di una deriva politica fascista? La paura irrazionale degli immigrati, l'antisemitismo, la folle negazione dell'Olocausto, la nascita di un "fascismo clericale", l'intrecciarsi di un fondamentalismo islamico militante a governi dittatoriali: da Mussolini a Zhirinovski, la lucida analisi dello storico americano illustra le tappe di un fenomeno che non smette di riproporre le sue antiche ruggini, alimentando nuovi, inquietanti scenari. Le dittature «islamo-fasciste» - sostiene Laqueur - non scompariranno dalla faccia della terra e perciò la sopravvivenza delle libertà e delle istituzioni democratiche in questa nuova era resta «in equilibrio precario come non mai». L'Europa è alla fine, questo libro dello storico israelo-americano ti apre gli occhi su quello che succederà entro pochi anni, e che nessun giornale e nessuna Tv ti hanno ancora raccontato. "

Walter Laqueur
La repubblica di Weimar
BUR Biblioteca Univ. Rizzoli .

Gli anni 1918-1933 furono in Germania gli anni della Repubblica di Weimar, di uno storico incontro fra il vecchio e il nuovo nella cultura e nella politica, nelle arti e nella letteratura, nel pensiero sociale e nella scienza. L'espressionismo, Kandinsky, Grosz, la Bauhaus, scienziati, filosofi, economisti come Einstein, Husserl, Heidegger, Max Weber, musicisti come Strauss, Schonberg, scrittori come Thomas e Heinrich Mann, Gerhardt Hauptmann, il teatro di Brecht, Lang e Reinhardt, attori del calibro di Marlene Dietrich e Werner Krauss. Ma quegli anni conobbero anche la miseria, la violenza, l'inflazione devastante, i movimenti eversivi di destra e le correnti rivoluzionarie di sinistra, il malcontento dell'esercito. Una miscela esplosiva che fu il brodo di coltura del nazismo analizzata con lucidità e rigore storico.

Walter Laqueur
Il nuovo terrorismo.
Fanatismo e armi di distruzione di massa
Corbaccio

Questo libro è un esame storico e sociologico del terrorismo nel suo complesso e un'analisi dei due elementi strutturali che negli ultimi anni ne hanno mutato il carattere, trasformandolo da un fenomeno perturbatore della politica interna e internazionale di alcuni paesi, in un pericolo per l'intera umanità. Tali cambiamenti risiedono da una parte nella radicalizzazione della spinta distruttiva che motiva i nuovi terroristi e dall'altra dall'accesso relativamente facile ad armi di distruzione di massa. La pessimistica conclusione dell'autore è che il terrorismo potrà minacciare i fondamenti stessi delle civiltà moderne.

Walter Laqueur
The Holocaust encyclopedia

Walter Laqueur
A history of terrrorism

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Il cinema israeliano contemporaneo 04/01/2010 -

Il cinema israeliano contemporaneo
a cura di Maurizio G. De Bonis, Ariel Schweitzer, Giovanni Spagnoletti
Marsilio

Ormai da circa dieci anni, il cinema israeliano è ospite fisso delle maggiori manifestazioni cinematografiche internazionali e riscuote sempre maggiore interesse anche in ambito critico.
Questo studio approfondito su una cinematografia “nuova ed emergente”, è il primo volume pubblicato sull’argomento nel nostro paese e analizza il fenomeno di una cinematografia che, pur avendo a disposizione modeste risorse economiche, è stata in grado in poco tempo di dar vita a un significativo cinema d’autore dalle caratteristiche critico-innovative. Il tutto evidenziando le tematiche che attraversano la società israeliana: dal problema del conflitto con il mondo arabo-palestinese alla condizione della donna, dai rapporti tra religione e laicità dello Stato ai temi della violenza e della guerra. Si tratta, dunque, di un testo importante per gli studiosi ma anche per quel pubblico curioso che non vuol fermarsi alle apparenze e alle notizie superficiali ma che intende invece affrontare tematiche altrimenti sconosciute.

Viva Israele 10/08/2009 -

Magdi Allam
Viva Israele.
Dall'ideologia della morte alla civiltà della vita: la mia storia
Mondadori

In questo libro autobiografico Magdi Allam, giornalista e saggista che da anni si occupa di eventi politici, economici e culturali dell’area mediorientale, parla alle coscienze di tutti; dietro l'intransigenza con cui si tutela il diritto di Israele all'esistenza e alla pace c'è la fermezza con cui si protegge la nostra società dai pericoli di infiltrazione e legittimazione dell'ideologia della morte. In queste pagine l’autore racconta il suo lento e sofferto percorso esistenziale dall’ideologia della menzogna, della dittatura e della morte alla civiltà della verità, della libertà e della pace fino a maturare il convincimento che, oggi più che mai, la difesa del valore della sacralità della vita coincide con la difesa del diritto di Israele ad esistere.

Shimon Peres. La biografia 21/01/2010 -

Michael Bar Zohar
Shimon Peres. La biografia
UTET


Storico e biografo di Ben Gurion, Bar Zohar affida ai lettori una straordinaria biografia di Shimon Peres. Avvalendosi dei diari, delle lettere e dei documenti personali, lo storico israeliano racconta, con la sua piena collaborazione, la vita del Presidente della Repubblica d'Israele. Premio Nobel per la Pace nel 1994, due volte Primo Ministro d'Israele, intellettuale e filosofo, Peres ha contribuito alla costruzione della potenza militare d'Israele ed è diventato un uomo di pace che cerca di spegnere il fuoco della violenza e del fanatismo in Medio Oriente. Sfidando tutte le previsioni, ha progettato la campagna di Suez, ha costruito il reattore nucleare israeliano ed è stato la mente direttiva dell'operazione di Entebbe.
Questo saggio ci restituisce il percorso compiuto da un leader spesso definito “perdente” e invece destinato a identificarsi con questi primi sessant’anni della tormentata vicenda israeliana.

L’uomo del gulag 22/03/2010 -

Juanusz Bardach, Kathleen Gleeson
L’uomo del gulag
NET

Janusz Bardach è un giovane ebreo polacco che si arruola nell'Armata Rossa quando i Nazisti occupano il suo paese. Nel 1941 inizia ad avere dei dubbi sulla sua scelta, viene arrestato con una falsa accusa e condannato a morte, pena commutata in dieci anni di lavori forzati a Kolyma, la "Siberia delle Siberie", un luogo di morte dove l'unica legge era la sopravvivenza del più forte. Bardach riesce a sopravvivere grazie alla sua forza di volontà, ma anche attraverso l'aiuto di altri prigionieri e dei medici del campo, uomini ancora capaci di provare dei sentimenti. Un libro sorprendente, che offre uno sconcertante spaccato della società sovietica ai tempi di Stalin e una profonda riflessione sulla natura crudele dell'uomo e la forza, l'istinto e la volontà di sopravvivenza.

Atlante storico del popolo ebraico 26/11/2009 -

Eli Barnavi
Atlante storico del popolo ebraico
A cura di Elena Loewenthal
Zanichelli

Questo atlante opera di una squadra di storici di professione diretti da Barnavi, rigoroso nei contenuti ma alieno dal gergo accademico, abbraccia la “storia universale” degli Ebrei: dalla Genesi ai giorni nostri, da Ur e Babilonia a New York e Tel Aviv. Il volume organizzato con testi, carte e illustrazioni è un utile strumento per chi voglia acquisire una conoscenza a tutto campo della storia del popolo ebraico.

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