sabato 06 luglio 2024
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Judenrampe. Gli ultimi testimoni 15/02/2010 -

Judenrampe. Gli ultimi testimoni
A cura di Anna Segre e Gloria Pavoncello
Elliot 

In questo saggio Gloria Pavoncello sociologa e Anna Segre psicoterapeuta hanno raccolto con grande sensibilità 23 testimonianze agghiaccianti di giovani ebrei di età compresa fra i 12 e i 23 anni catturati in Italia e a Rodi, in Ungheria, Croazia , Libia e deportati nei campi di sterminio.
Ognuno racconta con proprie parole l’orrore indicibile: il momento in cui furono divisi dai loro genitori, i lavori forzati, le percosse, le selezioni, la fame e il freddo.
Judenrampe è un documento prezioso per l’unicità delle testimonianze e per le emozioni che le curatrici riescono a veicolare. Da leggere per non dimenticare.

Start up nation 06/05/2010 -

Dan Senor & Saul Singer
Start up nation
Twelve

Start up nation addresses the question of how it is that Israel—a country of 7.1 million people, surrounded by enemies, with no natural resources—produces more start-up companies than large, peaceful, and stable nations like Japan, China, and the United Kingdom. Drawing on examples from the country’s foremost inventors and investors, geopolitical experts Dan Senor and Saul Singer describe how Israel’s adversity-driven culture fosters a unique combination of innovative and entrepreneurial intensity.
This book is a rich and insightful read not just for business leaders and policy makers but for anyone curious about contemporary Israeli culture.

In difesa della democrazia 13/08/2009 -

Natan Sharansky
In difesa della democrazia
Sperling & Kupfer

Ex dissidente russo, prigioniero politico, è stato ministro israeliano per Gerusalemme e per le questioni della diaspora, Natan Sharansky attinge alla sua duplice esperienza per mostrare come il futuro del mondo dipenda dalla democratizzazione delle società oppresse, e non da una tolleranza di dubbia efficacia nei confronti dei loro governi. Un regime totalitario non sarà mai un terreno fertile per la pace la stabilità, precisa, e stringere rapporti con uno Stato che reprime il dissenso e calpesta la libertà significa alimentare il potenziale di un partner pericoloso e inaffidabile. E' un libro importante che apre gli occhi su quella che e' la propaganda sinistrorsa che vorrebbe che alcuni popoli (una volta quello sovietico e oggi quelli medioorientali) non siano degni di democrazia perche' "impreparati" e ancora retrogradi.

The forgotten millions 05/11/2009 -

Malka Hillel Shulewitz
The Forgotten Millions
The Modern Jewish Exodus from Arab Lands
Paperback 2001

The volume describes the situations of the long-established Jewish communities of the Arab world, the forces that led them to immigrate to Israel, and the conditions that shaped their new lives in a Jewish state led by Jews of a different heritage. As the Palestinians gear up to press their case for reparations and other benefits from Israel, it is fitting that the "forgotten" story of the Jewish refugees from the Arab lands also be brought to public attention: the editor counts their number and that of their progeny today at about two million. The volume contains some first-class talent, mostly Israel academics, and they cover many interesting aspects of the topic.

La ragazza inglese 17/07/2014 -

Daniel Silva
La ragazza inglese
Giano editore


Torna Gabriel Allon, agente segreto del Mossad appassionato di restauro e di opere antiche, e torna la travolgente spy-story di Daniel Silva che con La ragazza inglese ci incanta e ci regala memorabili momenti di suspense. “Avete sette giorni o la ragazza muore”. Questo il messaggio che viene lasciato al primo ministro inglese Jonathan Lancaster dopo la sparizione della sua giovane amante. Temendo uno scandalo il politico decide infatti di trattare la questione in modo assolutamente privato, senza coinvolgere la polizia britannica. L’autore di Il disertore e Il bersaglio, acclamati best seller mondiali, ci riporta ancora una volta nelle atmosfere noir con l’eroe Allon, restauratore d’arte, ma all’occasione anche agente segreto israeliano che si muove nei complicati affari internazionali, senza temere il pericolo e compiti a dir poco impossibili. Anche qui sfiderà il destino e i sette giorni dettati dai pericolosi rapitori di Madeline Hart. Ma chi è questa ragazza? Bella, intelligente, astro nascente nel partito di governo della Gran Bretagna è davvero solo questo o c’è molto di più? Il primo ministro non vuole pagare a caro prezzo i suoi peccati carnali, ma ci penserà Gabriel Allon a smascherare la verità con o senza l’aiuto della politica. L’orologio ticchetta e batte le ore: sette giorni sono davvero pochi per smascherare i rapitori e salvare una vita, come Jonathan Lancaster ha segretamente chiesto ad Allon. Ma lui può farcela e la vita di Madeline è davvero in pericolo? Tra la malavita di Marsiglia, le valle isolate della Provenza e i corridoi sbiaditi del potere a Londra, Gabriel deve, non solo salvare la vita della giovane politica, ma anche la sua, visto che in diversi, tra Mosca e Tel Aviv, lo desiderano morto. La ragazza inglese ci dimostra così perché Daniel Silva venga definito il miglior scrittore di romanzi spy della sua generazione

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