mercoledi` 03 luglio 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.



Ordine cronologico - Ordine alfabetico
<< | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | >>  
Yiddish. Ascesa e caduta di una nazione 29/11/2010 -

Paul Kriwaczek
Yiddish. Ascesa e caduta di una nazione
Lindau

Gli ebrei per più di millennio sono stati una delle popolazioni più numerose, ricche e avanzate culturalmente dell’Europa centrale e orientale. Parlavano “yiddish”, erano una vera e propria nazione con una lingua, una letteratura, un teatro, un cinema, istituzioni e leggi proprie. Costantemente perseguitato nella prima metà del XX secolo, il popolo ebraico trovò rifugio negli Stati Uniti e in Israele, ma le tracce della sua civiltà sono ben visibili ancora oggi in molti luoghi del nostro continente. Kriwaczek racconta una storia appassionante, senza conoscere la quale non si può capire la nostra identità di europei.
Malgrado il titolo, fortemente inesatto, lo Yiddish non è mai stato una nazione, ma una lingua, il libro merita.

La lepre della Patagonia 04/02/2010 -

Claude Lanzmann
La lepre della Patagonia
Rizzoli

Il regista del film di nove ore Shoah (Einaudi) che raccoglie testimonianze di vittime e carnefici, già direttore di Les temps modernes, pubblica ora la sua autobiografia, La lepre della Patagonia.
Dalla Resistenza contro i nazisti, che gli valse la Legion d’0nore, alla realizzazione del capolavoro cinematografico. Un testo – avverte il filosofo Bernard-Henry Levy “attraversato dalla commedia del secolo non meno che dalla sua parte di infamia”.

Le feste ebraiche 08/11/2010 -

Yeshayahu Leibowitz
Le feste ebraiche
Jaca Book

Le solennità che Dio stesso comunica a Mosè, chiamandole «le mie feste» (Levitico 23), permettono al popolo ebraico di rivivere i momenti fondamentali della propria storia con Dio. Dal 1976 al 1982, alla radio israeliana, il professore Leibowitz tenne una serie di riflessioni dedicate sia alla porzione di Torah settimanale sia alle feste di Israele. Questo testo, raccogliendo le profonde riflessioni svolte da questo grande maestro sulle principali feste ebraiche, ci permette di avvicinarci agli eventi che hanno fortemente caratterizzato e continuano a contrassegnare la storia degli ebrei, offrendoci, inoltre, un punto di vista, limpido e acuto, sui principali temi del giudaismo: uno strumento prezioso per approfondire questioni che altrimenti rimarrebbero oscure.

L’avventura sefardita 09/09/2010 -

Beatrice Léroy
L’avventura sefardita
ECIG

Risale all'epoca della distruzione del Tempio di Gerusalemme (68 d.C.) l'insediamento più consistente della Diaspora ebraica nella penisola iberica. Nel 1492, dopo un secolo di politica antigiudaica, protesa alla conversione forzosa degli ebrei, i sovrani di Spagna ne decretarono l'espulsione. Da quel momento i sefarditi si sparsero per tutto il mondo alla ricerca di una terra di rifugio, ricchi di una cultura e di una tradizione che tennero sempre viva e grazie alla quale poterono conservare i tratti salienti della loro identità. Questo saggio racconta la storia di questo esilio consentendo di cogliere il dramma vissuto dal popolo d'Israele e le difficoltà affrontate al fine di mantenere la propria specificità e il profondo sentimento di appartenenza all'ebraismo.

Un paese non basta 03/09/2009 -

Arrigo Levi
Un paese non basta
Il Mulino

Saggista e giornalista, conduttore televisivo oltre che consigliere dei presidenti Ciampi e Napolitano, in quest’ultimo saggio Levi si e' accinto a scrivere il suo percorso formativo: un racconto intessuto di riflessioni e ricordi, che rievoca il mondo felice della giovinezza, trascorsa in un'agiata famiglia della borghesia ebraica modenese, e poi le peripezie subite a causa dell'andata al potere del fascismo e delle leggi razziali, l'emigrazione in Argentina, il ritorno in patria, la partecipazione da soldato alla nascita di Israele, il decennio nell'Inghilterra di Churchill e di Giorgio VI, l'ingresso definitivo nel giornalismo. Levi riflette anche sulla fede, sui totalitarismi, sulla tragedia della Shoah, e in pagine di lucida e spesso sorridente saggezza consegna al lettore una penetrante lezione sul Novecento.

<< pagina precedentepagina seguente >>
www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT