sabato 05 ottobre 2024
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Sul diretto per Haifa 23/08/2010 -

Gabriele Tergit
Sul diretto per Haifa
ECIG

Intellettuale raffinato della scena politica berlinese negli anni Trenta, Gabriele Tergit si trova in quegli stessi, drammatici anni a visitare la Palestina, allora sotto mandato politico britannico. Il senso di quel viaggio emerge con fatica e sofferenza dai reportage scritti sotto la spinta dell'impressione quotidiana, dell'incontro casuale, dell'episodio imprevisto. Lontana e vicina, per gli ebrei della Diaspora vagheggiata Terra promessa di accoglienza, agli occhi disincantati dell’autore la Palestina appare un luogo della Storia e della memoria e insieme un indefinito "non luogo", dove la complessa, lacerata trama dell'identità ebraico-tedesca sembra intrecciarsi con l'ebraismo bimillenario e le sue molteplici stratificazioni.

Mia è la vendetta 20/09/2010 -

Friedrich Torberg
Mia è la vendetta
Zandonai

Romanziere di raffinato talento e pensatore fuori dagli schemi fu per molti anni dimenticato dalla Storia. Esce oggi dall’oblio grazie alla riscoperta del suo capolavoro profetico ripubblicato dall’editore Zandonai, a cura di Haim Baharier. Il libro è ambientato in un lager olandese dove il comandante Wagenseil sceglie una vittima dopo l’altra, la tortura e la convince a suicidarsi. In una baracca di ebrei si accende un dibattito serrato fra due gruppi opposti: uno ritiene opportuno reagire, l’altro pensa che la vendetta vada lasciata a Dio e che si debba accettare il proprio destino. Con una chiaroveggenza assoluta Torberg scrive un capolavoro, pubblicato nel 1943 durante l’esilio negli Stati Uniti, che porta alle conseguenze più estreme il dramma della non resistenza ebraica e il tema della legittima difesa.

La spada e l'ulivo 29/04/2010 -

Martin Van Creveld
La spada e l’ulivo
Carocci

La storia di Israele è intrecciata a quella delle sue forze di difesa, sin dall'era dei primi insediamenti in Palestina, agli inizi del Novecento. I protagonisti delle vicende militari descritte nel volume sono anche gli uomini politici che hanno retto le sorti del paese: da Moshe Dayan a Menachem Begin, da Ytshak Rabin ad Ariel Sharon. La storia militare si fa storia politica e sociale di un popolo: dall'emigrazione in Palestina per sfuggire ai pogrom dell'Europa orientale, fino al confronto con la minaccia dell'invasione araba. L'ebreo israeliano è abitante dei "kibbutz", ma è anche guerriero pronto a difendere gli insediamenti. Una duplice natura espressa nella spada intrecciata al ramo d'ulivo, emblema delle forze armate israeliane.

Israele. Storia dello Stato 21/09/2009 -

Claudio Vercelli
Israele. Storia dello Stato
Giuntina

Israele è un paese che suscita passioni e identificazione ma del quale sono poco conosciuti la sua storia, gli eventi e i fatti che hanno portato alla nascita dello Stato degli ebrei nel corso di un secolo che ha visto mutare molti equilibri. L’autore, ricercatore di Storia contemporanea all’Istituto di Studi storici Salvemini di Torino, indaga i fatti, i personaggi e le storie che hanno generato lo Stato d’Israele, fino ad arrivare ai giorni nostri. Da Herzl ai leader di oggi, il libro di Vercelli è un’indagine accurata su quel che è stato, una riflessione su quel che è, oltre che un’ipotesi su ciò che potrà essere.

Il futuro degli ebrei 25/10/2010 -

David Vital
Il futuro degli ebrei
Giuntina

In questo saggio un brillante storico del sionismo sostiene che il mondo ebraico si sta frantumando, che Israele è sempre più isolato e destinato a percorrere la sua strada, diversa e distinta da quella della comunità della Diaspora. David Vital descrive e delinea con acutezza il declino del popolo ebraico, nell'intento di gettare le basi per una visione del futuro degli ebrei che sia più nuova, più chiara e più aderente alla realtà di quante sono state fino ora proposte. Chiunque nutra un serio interesse per la politica contemporanea e per la storia degli ebrei e dell'ebraismo troverà in quest'opera molti utili spunti di riflessione.

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