lunedi` 01 luglio 2024
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Israele in bianco e nero 17/05/2010 -

Giovanni Russo
Israele in bianco e nero
Avagliano


Protagonista del libro è un ebreo italiano, Vittorio Dan Segre, con cui l’autore ha visitato Israele nel 1963, nel momento in cui il Paese viveva con grande tensione ideale la costruzione dello Stato. Dopo quarant’anni l’autore è tornato a incontrare il suo protagonista il quale descrive le trasformazioni sociali e politiche di Israele e il rapporto con le nuove ondate di immigrati. Questa edizione aggiornata si apre con una lunga conversazione di Arrigo Levi, ex direttore de “La Stampa” ed editorialista del “Corriere della Sera”. Ne è nato un nuovo libro, che confronta le realtà di ieri e di oggi e aiuta a comprendere com’era Israele a pochi anni dalla sua fondazione, le radici dei problemi che già allora si intravedevano e perché è così difficile arrivare alla creazione di due Stati che finalmente convivano in pace.

L’Unione Sovietica e la Shoah 01/04/2010 -

Antonella Salomoni
L’Unione Sovietica e la Shoah
Genocidio, resistenza, rimozione
Il Mulino

L'annientamento della popolazione ebraica compiuto dai nazisti durante l'invasione dell'Unione Sovietica è rimasto per lungo tempo poco studiato a causa della difficoltà degli storici di accedere agli archivi sovietici. Oggi invece la pubblicazione di una grande quantità di materiali permette non solo di ricostruire le modalità della "soluzione finale" sul fronte orientale, ma anche di illustrare le contraddizioni della politica dell'Urss di fronte alla nazione ebraica e allo sterminio. Il volume mette in evidenza i principali aspetti della Shoah nei territori sovietici occupati dai nazisti: l'immediata esecuzione degli "ordini" d'identificazione e soppressione su base razziale; il ruolo del collaborazionismo delle popolazioni locali e il loro coinvolgimento negli eccidi avvenuti durante il conflitto.

Il caso Mortara 15/03/2010 -

Daniele Scalise
Il caso Mortara
Mondadori

Bologna, giugno 1858: le guardie pontificie, su ordine del Tribunale dell'Inquisizione, strappano dalle braccia dei genitori un bambino di sette anni, Edgardo Mortara, figlio di un modesto mercante ebreo, che una fantesca cattolica dice di aver battezzato di nascosto. A favore del piccolo intervengono inutilmente, Napoleone III, Francesco Giuseppe, il presidente degli Stati Uniti. Pio IX, irremovibile, ribattezza Edgardo e lo indirizza alla carriera ecclesiastica. Don Pio-Edgardo trascorre una vita tormentata da una profonda nevrosi maniaco-depressiva. I suoi diari privati, che l'autore del libro ha rinvenuto in un convento romano, rivelano il dramma di un uomo trasformato in simbolo.

Il ritorno dell’antisemitismo 03/06/2010 -

Gabriel Schoenfeld
Il ritorno dell’antisemitismo
Lindau


Autorevole e completo il saggio di Schoenfeld, giornalista che si occupa di questioni internazionali sui più importanti quotidiani americani, spiega come l’antisemitismo si sia propagato dall'Europa al mondo islamico, come qui abbia proliferato nel XX secolo per varcare di nuovo le frontiere e reinfettare i paesi europei e gli Stati Uniti. L’autore dimostra anche che le idee più perniciose sugli ebrei non vengono formulate dalle frange oppresse e derelitte della società, ma dagli elementi istruiti e «progressisti». E se in passato l’antigiudaismo affiorava in periodi di gravi tensioni politico-economiche, oggi riaffiora invece nelle prospere e sicure democrazie occidentali.

Il settimo milione 12/11/2009 -

Tom Segev
Il settimo milione
Mondadori

Questo saggio riporta alla luce alcune pagine poco note della storia contemporanea, il cui filo conduttore è costituito dell'influenza determinante che lo sterminio di sei milioni di ebrei sotto il giogo nazista ha esercitato sull'identità di Israele, sulla sua ideologia e sulle sue scelte politiche, anche attuali. Sulla scorta di diari, interviste e migliaia di documenti, Tom Segev, storico israeliano e giornalista, ricostruisce con grande perizia l'atteggiamento tenuto dallo 'yishuv' (la comunità ebraica presente in Palestina prima della fondazione dello stato) nei confronti della Germania nazista.

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