Come si sceglie una fotografia...
fotografie che disinformano
Testata: La Stampa
Data: 18/01/2002
Pagina: 11
Autore: Aldo Baquis
Titolo: Bombe a mano alla festa di nozze in Israele,cinque morti
La Stampa del 18.1.2002 riporta a pag.11 la notizia della strage compiuta ad Hadera durante una cerimonia per festeggiare un Bat Mizva (si veda a proposito il nostro commento in altra critica).
Accanto al titolo "Bombe a mano alla festa di nozze in Israele,cinque morti" -pazienza lo scambio tra festa di nozze che non era, essendo appunto un bat mazvà- e al testo Baquis, viene stampata una fotografia.
Ci si aspetterebbe un'immagine dell'attentato,magari una scena raccappricciante della trage. E invece no. La scelta degli esteri della Stampa cade invece su di un palestinese mascherato sotto una keffia che protesta a Gaza!
Questa scelta,per diminuire nel lettore l'orrore che avrebbe provato contro contro l'attento, è l'ennesima prova di come si orienta il giudizio del lettore di fronte a una strage commessa come sempre dal terrorismo palestinese. Distrarre,sottoporre un'altra immagina,attenuare il giudizio critico di che legge il titolo o l'articolo.
Non è una nostra mania di persecuzione, non è un errore non voluto. La foto di oggi non è che l'ultima (in ordine di tempo) di una lunga serie che caratterizza i media italiani e La Stampa di Torino in particolare.
I lettori conoscono l'importanza delle immagini (la manipolazione della RAI insegna!). Sui giornali è lo stesso.


Per la gravità della questione invitiamo i lettori di Informazione Corretta a scrivere alla Stampa per protestare vigorosamente.


lettere@lastampa.it