Riprendiamo da LIBERO di oggi, 15/04/2025, a pag. 2, con il titolo "La Russia fa finta di nulla «A Suny bombe di Kiev» Zelensky invita il tycoon: «Venga qui a vedere»" la cronaca di Maurizio Stefanini.
Maurizio Stefanini
Secondo la televisione di Stato russa, il mortale attacco missilistico di domenica sulla città ucraina di Sumy sarebbe stata una «provocazione inscenata» per «indebolire» i colloqui di cessate il fuoco in corso tra Mosca e Washington sulla guerra in Ucraina.
Kiev ha denunciato il fatto che i missili abbiano ucciso 34 persone, tra cui due bambini, e ne abbiano ferite 117, tra cui 15 minori.
Il conduttore di talk show filo-Cremlino Vladimir Solovyov ha appunto definito l’attacco un «tradizionale tentativo delle autorità ucraine di far fallire ogni possibilità di negoziato» durante il suo programma “Domenica sera con Vladimir Solovyov” sull’emittente statale Rossia 24. «Se leggete Deutsche Welle, avete l’impressione che la classica propaganda tedesca, naturalmente in collaborazione con gli inglesi, stia cercando di inscenare un’altra Bucha», ha detto, riferendosi al sobborgo di Kiev occupato dalle forze russe nel 2022 e dove il ritrovamento di cadaveri di civili per strada suscitò l’indignazione internazionale.
Secondo Solovyov, insomma, sarebbe stato un missile ucraino a provocare la strage, apposta per impressionare Trump. Cosa però diversa da quanto affermato dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov: «posso solo ripetere e ricordarvi le ripetute dichiarazioni sia del nostro presidente che dei nostri rappresentanti militari, secondo cui i nostri attacchi militari sono esclusivamente contro obiettivi militari e quasi militari».Il ministero della Difesa russo ha affermato che nell’attacco missilistico era stata presa di mira un una riunione di ufficiali ucraini, e che «60 militari» sono stati uccisi. Il ministero accusa Kiev di continuare a «usare la popolazione ucraina come scudo umano, organizzando eventi con la partecipazione di personale militare nel centro di una città densamente popolata». Lo riferisce Ria Novosti.
Immediata la replica di Zelensky: «tutti i siti danneggiati sono civili: condomini, negozi, un’area di servizio». «Solo una vera pressione sulla Russia potrà fermare tutto questo. Sono necessarie sanzioni concrete contro i settori che finanziano la macchina di morte russa. Coloro che hanno provocato la guerra devono essere fermati e ritenuti responsabili delle loro azioni: è giusto così», ha concluso in un post su Telegram.
NUOVI ATTACCHI
Secondo quanto ha scritto il capo dell’intelligence militare ucraina Kyrylo Budanov su Telegram, sarebbero stati invece due missili balistici russi Iskander-M o KN-23. La Russia ha intensificato i bombardamenti nelle ultime settimane e la città di Sumy è sottoposta a crescenti pressioni mentre Mosca continua a cercare di cacciare le truppe ucraine dalla confinante regione russa di Kursk.
Anche Tajani dice che «non è un errore ma un'aggressione». Secondo Zelensky, «se non siamo fermi, Putin avanzerà ulteriormente.
Non si tratta solo di speculazioni oziose, la minaccia è reale. L’obiettivo finale di Putin è far rivivere l’impero russo e riconquistare i territori attualmente sotto la protezione della Nato. Considerando tutto ciò, credo che la situazione potrebbe degenerare in una guerra mondiale». In un’intervista alla Cnn, il presidente ucraino ha avvertito. «Non ci sarà un posto sicuro, non ci sarà un posto sicuro per nessuno».
CONTRO VANCE
Nella stessa intervista, Zelensky ha invitatoTrump a visitare l’Ucraina per constatare la devastazione e «vedere la gente, i civili i guerrieri, donne, bambini e ospedali distrutti o morti». «Venite, vedete, e poi andiamo avanti con un piano per porre fine alla guerra», ha aggiunto, ribadendo che «il vicepresidente Vance sta in qualche modo giustificando le azioni di Putin. Ho cercato di spiegargli che “qui non si può cercare una via di mezzo, c'è un aggressore e c'è una vittima. I russi sono l'aggressore, noi siamo la vittima”. Tutti lo capiscono».
Secondo l’Ufficio del Procuratore Generale ucraino, le forze russe hanno ucciso in totale 618 bambini dall’inizio dell'invasione il 24 febbraio 2022, mentre 1.884 sono rimasti feriti. «Oltre 2.500 bambini hanno sofferto in Ucraina a causa dell’aggressione armata su vasta scala della Russia.
Fino alla mattina del 14 aprile 2025, secondo le informazioni ufficiali dei procuratori minorili, 618 bambini sono stati uccisi e più di 1.884 hanno subito ferite di diversa gravità», si legge in un comunicato.
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