Turchia: Erdogan fa arrestare il capo dell'opposizione, blocca i social media e impedisce le manifestazioni
Commento dell'associazione Setteottobre

Recep Erdogan ha fatto arrestare il sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, a pochi giorni dalle primarie del suo partito. Imamoglu è il capo dell’opposizione in Turchia e una vera minaccia per Erdogan per le elezioni presidenziali del 2028.

Nella sua casa sono arrivati centinaia di agenti. Insieme a lui sono state arrestate altre 100 persone con accusa di corruzione. Il mandato di arresto per Imamoglu è stato accompagnato da più di 50 capi d’accusa.

L’Università gli ha revocato la laurea, in modo da renderlo ineleggibile secondo la legge turca.

Erdogan ha vietato manifestazioni fino a domenica e limitato l’accesso sui social media. Tutti i partiti di opposizione hanno protestato, compreso il partito curdo. 

Dopo il 7 ottobre Imamoglu aveva dichiarato in un’intervista alla CNN: “Hamas ha ovviamente portato a termine un attacco in Israele di cui siamo profondamente rattristati, e qualsiasi struttura organizzata che compia attacchi terroristici e uccida persone in massa è considerata da noi un'organizzazione terroristica”.

Erdogan, dopo il 7 ottobre, ha definito Netanyahu “peggiore di Hitler” e Israele uno “stato terrorista”. Ad aprile 2024 ha ricevuto ufficialmente a Istanbul Ismail Haniyeh, l’allora leader di Hamas.