Lettera: Se l'America ci molla...
Gentile Deborah,
ho trovato molto interessanti, come al solito, le considerazioni di Giulio Meotti su un eventuale disimpegno dell'America in Europa.
A dire il vero, l'Europa sembra già nel pieno di una situazione assai critica. L'Europa sta già da tempo subendo un ' invasione arabo islamica che non è casuale, ma ha precisi obiettivi.
In giro da mesi si vedono incredibili nanifestazioni, denominate pro pal, che hanno poco di casuale e sembrano ben organizzate.
A pagare quel che serve ci pensano i soldi del Qatar,
L'antisemitismo sta raggiungendo livelli vergognosi con l'aiuto di una stampa sempre più silente.
Sindaci ed università che augurano con grande affetto ''Buon ramadan'', ma non ammettono conferenze che esprimono punti di vista non allineati al pensiero unico.
E cosi' via. Insomma, all'epilogo previsto da Meotti siamo già arrivati, o comunque ci siamo molto vicini.
saluti
Dante Dalessandro
Caro Dante,
Ho sentito il sindaco di Bologna fare i suoi sentiti e affettuosi auguri alla comunità musulmana per il ramadan. Quello che tutti paventavano da anni, da quando Bat Ye’or (scrittrice ebrea vissuta in Egitto) coniò il termine Eurabia poi ripreso da Oriana Fallaci che scriveva “L’immigrazione in Europa è la più grande cospirazione che la storia moderna abbia creato”. Aveva ragione ma fu querelata per razzismo dai benpensanti “brava gente progressista”, e portata in tribunale a Parigi. In questo anno e mezzo dopo il 7 Ottobre abbiamo assistito alle più sconvolgenti dimostrazioni di antisemitismo quali non si erano viste nemmeno nel 1938, almeno in Italia. A tutti quelli che augurano commossi un felice ramadan darei un assaggino di sharia e forse cambierebbero idea. Della situazione in cui si trova l’Europa non sono responsabili solo quei media troppo schierati a sinistra, anche parte della classe politica e la Chiesa che è una potenza di cui non ci rendiamo conto, purtroppo. Ho la speranza che l’Europa si svegli ma purtroppo chi vive sperando…con quel che segue.
Un cordiale shalom
Deborah Fait