6/2/02 L'arcivescovo, l'omelia e l'ignoranza
dichiarazioni dell'arcivescovo di Catania monsignor Lugi Bommarito
Testata:
Data: 06/02/2002
Pagina: 1
Autore: un giornalista
Titolo: un articolo



Su La Stampa del 5-2-2002, a pag. 11 vi è una nota dell'Ansa in cui vengono riportate le dichiarazioni (degne dei Protocolli di Savi di Sion e del Mein Kampf) dell'arcivescovo di Catania monsignor Lugi Bommarito.

Esiste "il rischio concreto di un nuovo Olocausto, questa volta alla rovescia, in Palestina". Lo ha testualmente affermato l'arcivescovo metropolita di Catania, Luigi Bommarito, in un solenne discorso ai Catanesi durante i festeggiamenti per Sant'Agata, Patrona della città siciliana.
"Quando c'era il pericolo-talebano tutti si sbracciavano nel promettere uno Stato a chi lo invoca disperatamente da oltre 50 anni. Ora invece, con il pretesto del terrorismo, tutti ci inginocchiamo umili al cospetto del Dio denaro. Siamo diventati tutti muti, pur condannando il terrorismo.Ma non è forse vero che la pazienza troppo esercitata si trasforma in furore? Ma tutto questo fà onore all'Occidente? E fà onore alla Grande America? E tutti quanti muti.Che vergogna!"
Infine, il monsignore ha invocato solennemente la protezione di Sant'Agata da "una società ove la globalizzazione dell'economia, che rende semplici fantocci anche i governi nelle mani dei magnati della finanza mondiale, ci manipolerà e schiavizzerà definitivamente".

Imperterrito Bommarito ha continuato : "Non è vergogna per tutti che un capo di governo (Sharon) si dica pentito di non aver eliminato l'avversario (Arafat) quando ne aveva l'occasione? E' incredibile. E tutti muti. Anche i governi. Che vergogna".
Al poco illustre presule evidentemente digiuno degli ultimi 53 anni di storia del Medio Oriente vanno ricordate alcune cose:
1) Gli Ebrei hanno accettato nel 1948 la spartizione della Palestina mandataria britannica i palestinesi (guidati dal mufti filo-nazista e antisemita Haj Amin El Hussein) no.
2) Israele fin da quando è stato fondato ha sempre cercato la pace con i suoi vicini arabi ma gli arabi (ad eccezzione dell'Egitto e della Giordania) hanno sempre respinto qualsiasi valida proposta di pace di Israele definendola "insufficente".
3) Israele, durante il summit di Camp David del luglio del 2000 offrì ad Arafat il 97% della West Bank (dove costituire uno stato palestinese) e la divisione di Gerusalemme. Ma Arafat rifiutò tali proposte definendole "insufficienti" e pretendendo che Israele concedesse il "diritto al ritorno" (in territorio Israeliano) a ben quattro milioni di "profughi palestinesi".
Cosa doveva fare Israele, secondo Bommarito, autosuicidarsi accogliendo la pazzesca richiesta palestinese del "diritto al ritorno" di migliaia e migliaia di profughi arabi sul suo territorio nazionale?
4) Inoltre è estremamente grave che un rappresentate di quella chiesa cattolica che non mosse un dito per evitare la Shoah (e non Olocausto come dice Bommarito!) del popolo Ebraico rilasci dichiarazioni così aberranti. Chi ha taciuto durante la Shoah non ha nessun diritto di giudicare il comportamento dello Stato di Israele che si limita a difendersi dal terrorismo arabo.

Invitiamo pertanto i nostri lettori di Informazione Corretta a scrivere a La Stampa per protestare contro le dichiarazioni aberranti e antisemite di Bommarito. Cliccando sul link sottostante si aprirà una lettera pronta per essere compilata e spedita.

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