3 Lettere
1. Gettare la spugna?
Lei non getterà mai la spugna, cara Deborah. Ne sono convinto. E sa perché? Lei mi ricorda lo spirito indomito degli ebrei del ghetto di Varsavia. Uomini donne e bambini, tutti a fronteggiare la barbarie nazista fino all'estremo sacrificio, certi di aver vinto sulle forze del male. E così è stato e così sarà anche in questi tempi, quando il male si presenta non con il ghigno feroce del tedesco, superbo di armi e svastiche, bensì con il volto ipocrita di genti vili, false e spudorate, inneggianti a ben altre bandiere e desiderose di ben altre soluzioni. VADA AVANTI, CARA DEBORAH, INNALZANDO IL GLORIOSO VESSILLO EBRAICO E NOI LE SAREMO DA PRESSO.
Un affettuoso shalom
Angelo Costanzo
Caro Angelo,
Nonostante i momenti di sconforto che l’odio contro Israele da ogni parte del mondo, mi assalgono, so che non cederò mai finché avrò forza e vita! E sono certa che così faranno i nostri tanti amici sinceri.
Israele merita tutto il rispetto e l’amore ed è questo che l’Occidente non capisce anche perché subisce pedissequamente l’influenza di certe ideologie di sinistra molto legate all’islam.
La ringrazio per le sue parole e andiamo sempre avanti, tutti insieme.
Un affettuoso shalom
Deborah Fait
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2. Un brano musicale dedicato a Liliana Segre
Gentile Deborah,
Mi chiamo Mariateresa Livraghi, vi contatto da Cittadella (Padova) per informarvi su quanto segue: assieme ad Antonio Dubois (cagliaritano, compositore) ho scritto "75190", un brano musicale imperniato sulla figura della Senatrice Liliana Segre, bersaglio simbolico di un'ondata di violenza antiisraeliana e antiebraica che solo i più ingenui ritenevano retaggio del passato, ma che il 7 Ottobre ha restituito intatta e agghiacciante.
Ci stiamo adoperando per diffondere il brano il più possibile in occasione del Giorno della Memoria: stiamo facendo da soli, non siamo legati ad una etichetta discografica, non abbiamo Uffici stampa alle spalle...
Il brano ha emozionato la Senatrice, ed è la soddisfazione più grande: ci ha ringraziati per aver 'capito e condiviso' (cito letteralmente) i suoi sentimenti, a 80 anni dall'apertura dei cancelli di Auschwitz. Purtroppo sembra che 80 anni siano trascorsi invano, e questa riflessione è il movente che mi ha spinta a cercare le parole che poi Antonio ha musicato.
Trovate il brano a questo link: 75190 - Full Video Official: https://youtu.be/j-NiG0AbBpk
Speriamo possa essere materiale per le Vostre testate, magari proprio il 27 Gennaio. o attorno alla data.
Vi ringrazio se potrete segnalarci, anche con un semplice tag, la vostra partecipazione al progetto:
FB Profile: https://www.facebook.com/antonio.dubois/
FB Page: https://www.facebook.com/Dubois1864/
Instagram: dubois_official (https://www.instagram.com/dubois_official/)
X: @Dubois1864
YT Channel: https://www.youtube.com/DUBOIS1864
Resto a disposizione per ogni eventuale dettaglio, e vi saluto cordialmente.
Mariateresa Livraghi
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3. Solo per amore
Cara Deborah,
Si... solo per amore! Amore per Israele, per tutti gli ebrei sparsi per il mondo, che amano la vita e rispettano la vita degli altri proprio perchè amano la vita!
É invidia pura alla massima potenza quella di questi Aziz che hanno scritto una frase simile! Non sanno amare, non hanno rispetto per niente e per nessuno, non meritano di essere considerati!
Siete un esempio per tutti noi, ci avete dato le leggi che si sono estese in tutto il mondo, portando civiltá, su cui è basata la vita di ogni nazione democratica!
Grazie di esistere, mi dispiace solo che siate rimasti soli a combattere per la civiltá, vorrei avere 50 anni di meno e farei cortei pro Israele! Ne avrei ancora la forza...
Un affettuosissimo abbraccio...
Renata Noyb
Cara Renata,
Grazie per le sue parole. Dico sempre che avere amici sinceri mi consola per tutta la miseria che ci riversa addosso una parte di mondo, quella peggiore.
Le mando un affettuoso shalom
Deborah Fait