27 gennaio 25/01/2025
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1. Il 27 gennaio

Carissima Deborah, 

non sei sola, non siete soli ed i nostri pensieri, i nostri cuori, saranno intorno a tutti voi, ad ognuno di voi e, se chiuderete gli occhi, lo sentirete!

Non urliamo, non sbraitiamo, ma amiamo ed ammiriamo il popolo ebraico per la sua forza, il suo amore per la vita, per il rispetto per la persona umana, per la sua resilienza, la sua pazienza che diventano una forza assolutamente invincibile! 

Ho cominciato la lettura di un nuovo libro che parla della vostra Storia, siete un Faro di Luce in questo mondo abbruttito dall'odio, dall'indifferenza, dall'ignoranza...grazie di esistere!

Con tutto il cuore Shalom.

Renata Noyb 

Cara Renata,

Ieri hanno detto al tg di Rete 4 che uno su due cittadini del mondo è antisemita. Notizia tragica che però significa anche che l’altra metà del genere umano forse ci ama. Noi tutto questo lo sentiamo, percepiamo bene l’odio e l’avversione, anche di coloro che credevamo amici,  ma anche l’amore dei Giusti.

Di questo la ringrazio e che Dio, se c’è, la benedica.

Shalom

Deborah Fait

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2. Voi odiatori stateci lontani

Salve Dame Devorah, 

esemplare pezzo da Lei vergato. Sono lieto di leggere quelle parole di sdegno. La croce rossa è un altro carrozzone ipocrita; sfilano le crocerossine, il due di giugno di ogni anno nella parata della repubblica, con le loro bianche divise e quel fare altezzoso e protervo, che riscontrai, nei fatti, presso l’ospedale militare di Cagliari. Hanno a simpatia però per gli assassini a cui dedicano attenzioni e comprensione. 

Se ha fatto caso sono sempre nei teatri di guerra o quasi al fianco della mezza luna rossa, con la quale condividono lo stesso odio antiebraico. 

Come saprà, tra ebrei non bisogna lasciarsi andare alla lashon haRah, tuttavia conoscendola e sapendo della sua laicità, credo e penso sia esentata da regolamentazioni religiose, e nella fattispecie, ne ravvedo una nobile attuazione. 

Al soggetto repellente, sebbene ebreo, aggiungo anche quel gentiluomo di Gad Lerner. 

Anche costui è un odiatore di Israele; si definisce, da solo, bastardo, per via del suo cosmopolismo. 

Credo che su questa auto definizione, sia io che Lei, si abbia nulla da obiettare. 

Macereranno dentro, questi soggetti, ora più che mai, dopo la vittoria assoluta di D.Trump. 

Già aver tolto le sudice sanzioni contro i cosiddetti coloni di West Bank, azione vigliacca e vergognosa del duo Biden/Harris, è l’aperitivo che antecede altre importanti iniziative a favore di Eretz… era ora! 

Tenga duro e si tappi il naso, durante la commemorazione del giorno della memoria; assisteremo al festival dell’ ipocrisia, condurrà questo Live. l’inquilino del colle; commissario del popolo sovietico italiano, che accompagnerà la festa con gli abbracci, falsi, alla Bruck piuttosto che alle sorelle Bucci, infarciti da secchiate di salsa retorica, prelibatezza in cui è campione assoluto, che neanche uno chef stellato potrebbe insidiare. 

Un forte abbraccio e teniamo duro

Yosef ben Hektor

 

Caro Yosef,

A forza di turarci il naso resteremo senza perché le cose, all’estero rispetto a Israele, vanno di male in peggio.

Lei ha ragione, Gad Lerner e Moni Ovadia sono una triste e disgustosa coppia di antisemiti ma io sono convinta che gli odiatori prima o poi pagheranno il male che stanno facendo a Israele. Io non sono credente ma sono convinta che questo paese e questo popolo abbiano una marcia in più che li protegge.

Teniamo sempre duro.

Un affettuoso Shalom

Deborah Fait