Come Israele utilizza l’intelligenza artificiale per la difesa
IC MAPPAMONDO di Gabriel Barouch
Testata: Informazione Corretta
Data: 05/01/2025
Pagina: 1
Autore: Gabriel Barouch
Titolo: Come Israele utilizza l’intelligenza artificiale per la difesa

Come Israele utilizza l’intelligenza artificiale per la difesa
IC Mappamondo di Gabriel Barouch

L'intelligenza artificiale nelle operazioni militari di Israele
Le Forze di Difesa Israeliane usano il sistema Lavender per individuare e colpire i terroristi di Hamas. In una guerra urbana come quella di Gaza, il sistema riduce fortemente le perdite civili

Nel 2021, è stato pubblicato un libro intitolato “La squadra uomo-macchina: come creare una sinergia tra intelligenza umana e artificiale che rivoluzionerà il nostro mondo”, scritto da un autore noto con lo pseudonimo di "Brigadier General Y.S.", un comandante dell'unità di intelligence d'élite israeliana 8200.

L'autore propone l'ideazione di una “macchina" capace di elaborare rapidamente grandi volumi di dati per generare migliaia di potenziali obiettivi militari durante un conflitto.

Questa "macchina" esiste realmente: l'esercito israeliano ha sviluppato un programma di intelligenza artificiale chiamato “Lavender”.

Lavender ha avuto un ruolo cruciale nei bombardamenti, in particolare nelle fasi iniziali della guerra, al punto che i risultati forniti dall'IA venivano trattati come se fossero valutazioni umane.

Il sistema è progettato per contrassegnare tutti i sospetti operativi militari di Hamas e della Jihad Islamica Palestinese (JIP), inclusi i membri di basso rango, come potenziali bersagli.

Durante le prime settimane del conflitto, l'esercito ha fatto affidamento quasi esclusivamente su Lavender, che ha registrato fino a 37.000 palestinesi come sospetti militanti e ne ha localizzato le posizioni per possibili attacchi aerei.

L'algoritmo di intelligenza artificiale e apprendimento automatico include numerose caratteristiche che possono aumentare il punteggio di un individuo, come la presenza in gruppi WhatsApp con militanti noti o frequenti cambi di numero di cellulare e indirizzo. Il software analizza informazioni visive, dati sui cellulari, connessioni ai social media, contatti telefonici e altro ancora.

Grazie all'IA, i militari possono generare "decine di migliaia di obiettivi", mentre la decisione finale sull'attacco rimane in mano alle forze militari.

Lavender opera insieme a un altro sistema di intelligenza artificiale chiamato “Il Vangelo”. La differenza principale tra i due sistemi è la definizione del bersaglio: mentre “Il Vangelo” contrassegna edifici e strutture associate, Lavender si concentra sulle persone, creando una lista di potenziali obiettivi.

Il software Lavender analizza le informazioni raccolte su gran parte dei 2,3 milioni di residenti nella Striscia di Gaza tramite un sistema di sorveglianza di massa, valutando e classificando la probabilità che ciascun individuo sia attivo nell'ala militare di Hamas.

Ogni persona riceve un punteggio da 1 a 100 in base alla probabilità di essere un militante; chi presenta caratteristiche incriminanti ottiene un punteggio elevato e diventa automaticamente un bersaglio.

Un comandante dell'IDF ha descritto il personale umano come un "collo di bottiglia" che limita le capacità operative durante le missioni militari, affermando: "Noi [umani] non possiamo elaborare così tante informazioni rapidamente e in tempo reale. Non importa quante persone siano coinvolte nella produzione degli obiettivi: individuarli rapidamente ogni giorno sarebbe impossibile”.

La soluzione è l'intelligenza artificiale, che mira a individuare i target e ridurre i danni collaterali e cosi evitando bombardamenti indiscriminati.

Gabriel Barouch

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