18/2/02 AMMUCCHIATA SCORRETTA
totale ignoranza del giornalista della complessità della questione mediorientale
Testata:
Data: 15/02/2002
Pagina: 1
Autore: Piero Mei
Titolo: Nobel per la pace 151 in corsa


Su Il Messaggero del 15 febbraio a pag. 1 nell'articolo di Piero Mei "Nobel per la pace 151 in corsa il Mei scrive: "in attesa che il premier arrivi alla palestina martoriata con Arafat asseragliato nel suo bunker di Ramallah assediato dai carri armati Israeliani" e " forse per il nobel si prenoterà anche Sharon ma noi preferiamo quel soldato Israeliano che ha detto basta con l'odio per i palestinesi".
Queste frasi aberranti e sconcertanti dimostrano la totale ignoranza del giornalista della complessità della questione mediorientale.
Se Arafat è "asseragliato a Ramallah" non è perchè Sharon prova qualche sanguinario odio per tutto ciò che è Palestina. Molto più semplicemente, Arafat è connivente e corresponsabile dell'ondata di terrorismo che da troppo tempo miete tante vittime e finchè non porrà un freno a tale ondata, rimarra "asserragliato".






Sul Sole 24 Ore a pag. 3 in un articolo non firmato intitolato: "Missili e attentato suicida: il Medio Oriente esplode" è scritto: Un militante di Hamas è morto dilaniato a Jenin....... ................................secondo i suoi compagni di lotta....... l'uomo sarebbe rimasto vittima di un assassinio perpetrato dagli Israeliani". Il modo come viene riportata la notizia la dice lunga sulla presunta "obbiettività" del Sole 24 Ore.
Non si è trattato affatto di un "assassinio" ma di un atto di autodifesa da parte di Israele per contrastare un pericoloso terrorista (e non compagno di lotta) palestinese che satava preparando un attentato suicida contro Israele.





Su Il Corriere della Sera del 15 febbraio a pag. 12 nell'articolo: "Agguato ai coloni a Gaza, tre morti" Guido Olimpio scrive: "il quotidiano Hareetz ha pubblicato un dossier sulle trattative svoltesi a Taba tra i rappresentanti del governo guidato dal laburista Ehud Barak e gli emissari di Arafat. Dal promemoria riservato....... ..........................................si evince................................ che su molte delle questioni chiave le parti erano vicine ad un'intesa".
Olimpio riporta informazioni scorrette.
A Taba, Barak offrì ad Arafat il 97% della West Bank e la divisione di Gerusalemme (compresa la spartizione della città vecchia), ma Arafat respinse queste generose proposte Israeliane definendole "insufficenti" e pretendendo che Israele concedesse ai profughi palestinesi (quattro milioni) il "diritto al ritorno" in territorio Israeliano.
Una proposta, quella palestinese assurda e pazzesca perchè avrebbe messo in mora l'esistenza stessa dello Stato di Israele.



Invitiamo i lettori di informazionecorretta.com a commentare le scorrettezze di Sole24 Ore, Corriere e Messaggero. Cliccando qui sotto si aprirà una mail pronta per essere compilata e spedita.

prioritaria@ilmessaggero.it letterealsole@ilsole24ore.com lettere@corriere.it