Greta Thurnberg deve ancora imparare l'educazione 11/12/2024
Commento di Deborah Fait
Autore: Deborah Fait

Greta Thurnberg deve ancora imparare l'educazione
Commento di Deborah Fait

Da estremista ecologista a estremista palestinista, il passo è stato molto breve per Greta Thunberg. Ma è solo ignorante. Si è iscritta a Kofia, un movimento antisemita. Per Israele è complice del terrorismo. Colpa di chi, fino ad oggi, l'ha sopravvalutata considerandola la salvatrice del mondo.

Forse è stata data troppo importanza a questa ragazzina, ormai maggiorenne, facendola diventare famosa, trasformandola in paladina dell’ecologia, in salvatrice del mondo. Greta Thurnberg si è montata la testa dopo essere stata portata in trionfo per mesi, ricevuta dai grandi del mondo fino ad arrivare all’ONU, con le sue treccine e l’ria perennemente incazzata. Gridava: “Vergognatevi! Voglio che proviate paura, ci avete rubato la speranza e il futuro”. Poi ci hanno detto che finalmente aveva smesso di farci sentire in colpa con le sue maledizioni, che era tornata a scuola e pensavamo di esserci liberati dalla piccola Cassandra. Invece no! È tornata, purtroppo, e l’ha fatto per mettersi alla testa dei gruppi propal svedesi. Poteva fare diversamente questa Giovanna D’Arco figlia di papà che non ha bisogno di studiare, tanto meno di lavorare? Adesso, finito il periodo ecologico, si dedica al periodo antisemita che va tanto di moda tra i giovani annoiati, nullafacenti che odiano l’Occidente, l’America e, al di sopra di tutto, odiano Israele. Nella sua smania di odio contro Israele, girando il mondo, è capitata a Tbilisi, in Georgia, dove durante una manifestazione propal, si era fatta fotografare sotto un cartellone che, nella sua ignoranza, credeva, fosse contro Israele. “Che pacchia” avrà pensato Greta, solo dopo le hanno detto che la scritta diceva “ La Palestina non è mai esistita, Israele è un paese di eroi". La foto è stata subito rimossa dalla sua pagina social per evitare una figuraccia agli occhi dei suoi fan. Durante una manifestazione pro Palestina a Stoccolma gridava “Viva la Palestina, distruggiamo il sionismo”. Povera Europa quando questi violenti odiatori diventeranno la classe dirigente! Entrambi i genitori di Greta sono militanti dell’estrema sinistra quindi la mela non poteva cadere lontano dall’albero e lei, la creatura, è iscritta al Kofia un movimento estremista antisemita. Le sue prodezze non potavano passare inosservate in Israele dove ha suscitato scandalo e ilarità allo stesso modo. Il portavoce dell’esercito israeliano ha detto “ Chiunque si identifichi in Greta è un sostenitore del terrorismo”. Ma la ragazza non demorde e giorni fa durante un’ennesima manifestazione, questa volta a Mannheim in Germania, avvolta in una kefiah più grande di lei e sotto un’enorme bandiera palestinese, si è messa a gridare “Fuck Germany, Fuck Israel”. Applausi scroscianti dei suoi compagni nullafacenti e di una folla di idioti antisemiti. Evidentemente l’orrore patito da tante ragazze come lei,  giovani che non avevano fatto null’altro che partecipare a una festa, squartate vive, torturate in modo non umano dai mostri palestinesi e poi finite con un colpo in testa, i corpi bruciati di bambini, la feroce macelleria del 7 Ottobre, non l’ha nemmeno sfiorata. Le giovani israeliane, le bambine,  portate a Gaza e usate come schiave sessuali, non hanno toccato il cuore di questa stupida ragazza e di quelli come lei. Non solo, sventolano quella bandiera di morte e vergogna, si bardano con quello straccio bianco e nero che significa terrore, amano e ammirano gli assassini, i macellai di Gaza. Greta e i suoi seguaci sono questa vergogna, sono ignoranza, perfidia, odio. L’unica risposta che mi sento di darle e lo farei molto volentieri guardandola negli occhi fino a farle abbassare i suoi, sarebbe “Fuck you, Greta”.

Deborah Fait
Deborah Fait