Corte Penale Internazionale: attacca le democrazie e promuove le dittature
Commento di Davide Romano
Testata: israele.net
Data: 23/11/2024
Pagina: 1
Autore: Davide Romano
Titolo: La decisione della Corte Penale Internazionale è tragicamente stupida

Riprendiamo dal sito www.israele.net - diretto da Marco Paganoni - un commento di Davide Romano con il titolo "La decisione della Corte Penale Internazionale è tragicamente stupida".


Davide Romano

Corte Penale Internazionale. La decisione di spiccare mandati di arresto per Netanyahu e Gallant è non solo ingiusta, ma anche controproducente, sotto tutti i punti di vista.

La decisione della Corte Penale Internazionale è tragicamente stupida per almeno tre motivi:

1) Emette mandati d’arresto per terroristi e per ministri di uno stato democratico, equiparandoli. Un errore che delegittima la stessa Corte.

2) Dopo il massacro del 7 ottobre Netanyahu era crollato nei sondaggi. Questo mandato d’arresto lo rinforza di fronte all’elettorato israeliano, e lo farà volare nei sondaggi.

3) Per chi odia la guerra, è un momento buio. Mettere sulle stesso piano chi rompe il cessate il fuoco e inizia una guerra con chi reagisce a un attacco da Gaza, e nel contempo deve difendersi anche da aggressioni da Libano, Yemen, Iraq, Siria e Iran, è folle. Premia i guerrafondai che iniziano la guerra.

Ma il sistema Onu non condanna Israele per errore. Lo fa perché segue una politica coerente: criticare le democrazie e promuovere le dittature sanguinarie.

Ricapitoliamo: quest’anno la Repubblica Islamica dell’Iran è stata eletta alla presidenza del Forum sociale del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, nonostante il record mondiale di impiccagioni di giovani uomini e donne.

L’Arabia Saudita ha ottenuto senza alcuna opposizione la presidenza della commissione dell’Onu incaricata di promuovere l’eguaglianza tra i sessi e per rafforzare i diritti delle donne nel mondo, nonostante nel Paese ci sia discriminazione di genere in ogni aspetto della vita familiare: dal matrimonio al divorzio, dalla custodia dei figli all’eredità. Inoltre, non protegge le donne dalla violenza di genere.

La Repubblica Islamica dell’Iran ha assunto la presidenza della Conferenza delle Nazioni Unite sul disarmo, nonostante abbia armato terroristi in Yemen, Gaza, Libano, ecc.

Ora la Corte Penale Internazionale chiede l’arresto di due ministri israeliani eletti democraticamente, mentre non persegue il governo siriano che ha fatto almeno dieci volte più vittime della guerra a Gaza, o i criminali sudanesi che hanno massacrato 150mila connazionali e continuano il massacro nel silenzio del mondo.

No, l’Onu non è la soluzione del problema. L’Onu stessa è il problema.

(Da: pagina Facebook di Davide Riccardo Romano, 21-22.11.24)

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