Alle Cassandre che prevedono il suicidio di Israele io dico rassegnatevi, stiamo vincendo e vinceremo sempre
Commento di Deborah Fait
Testata: Informazione Corretta
Data: 29/10/2024
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: Alle Cassandre che prevedono il suicidio di Israele io dico rassegnatevi, stiamo vincendo e vinceremo sempre

Alle Cassandre che prevedono il suicidio di Israele io dico rassegnatevi, stiamo vincendo e vinceremo sempre
Commento di Deborah Fait

L'IDF sta vincendo la guerra con buoa pace di Anna Foa, Caracciolo e altre Cassandre che parlano di "suicidio di Israele". Una risposta ragionata (con video che potete raggiungere dall'articolo)

Ho ascoltato l’intervista di Anna Foa, storica, nel programma di Lilli Gruber in cui parlava, sempre sorridendo con soddisfazione, del “suicidio di Israele”. Ha persino scritto un libro, la storica ebrea, un libro che porta lo stesso titolo.

Ho ascoltato la bella risposta di Fiamma Nirenstein (per il video clicca qui) alla Foa e a Lucio Caracciolo, anch’egli convinto che Israele si stia suicidando in tutti i sensi, fisico e morale. Ho ascoltato anche il video di Angelica Calò Livnè (per il video clicca qui) che, con il cuore in mano esprimeva tutta la sua indignazione. Entrambe, Fiamma e Angelica, esacerbate da tanta cecità, dalla crudeltà delle parole, dalla presa di posizione di questi ebrei di sinistra,  Anna Foa, Moni Ovadia, Gad Lerner. Personaggi noti che, anzichè difendere Israele dinnanzi alle ondate sataniche di antisemitismo che stanno travolgendo l’Occidente, le appoggiano e le animano pur sapendo che se capitasse un’altra Shoah, come molti sperano, troverebbero rifugio solamente in questo paese che criticano con tanta prosopopea. “Fanno i buoni perché hanno paura” dice Angelica ed è la verità, fanno i buoni, hanno pietà per i nostri carnefici, loro, i buoni ebrei seduti dietro ai loro computer. “Israele combatte una guerra perché deve, per salvare noi stessi e voi e siate grati una volta per sempre per quello che stiamo facendo per il mondo occidentale che non sa altro che raccontare balle e stupidaggini!”  Questo esclama Fiamma Nirenstein, con forza e indignazione, alla fine del suo video. Si, siate grati invece di sputarci addosso. E no, noi non abbiamo paura, ci sparano addosso migliaia di missili, ci attaccano con il terrorismo ogni giorno, l’Occidente, invece di difendere la civiltà, si schiera con la barbarie. Ci diffama e ci offende, a noi, che stiamo qui a testa alta a combattere il male perché siamo dalla parte giusta, quella della libertà e della vita. Loro sono dalla parte sbagliata della storia, loro che si schierano con i barbari, che provano pena per chi ha violentato, squartato, ammazzato bambini bruciandoli vivi. Loro che hanno una paura tremenda, una fifa che li fa straparlare, temendo di essere equiparati ai quei cattivi e perfidi di ebrei israeliani che si difendono, che non vogliono morire, che non vogliono più vivere aspettando di saltare per aria da un momento all’altro mentre vanno a fare la spesa, o in spiaggia, o mandano i figli a scuola. Basta! Abbiate almeno la decenza di tacere, voi ebrei buoni, voi ebrei di sinistra, voi ebrei che non fate altro che alimentare l’odio che il mondo ha verso Israele. Noi stiamo vincendo, noi, unico paese al mondo, piccoli come siamo, abbiamo avuto il coraggio di volare fino a Teheran e distruggere tutte le loro possibilità di attaccarci e il team sui caccia da guerra era composto anche da quattro donne pilota, fianco a fianco con i maschi. Quattro donne israeliane, coraggiose come tutti noi, che hanno volato sopra il paese che le donne le ammazza se hanno un ricciolo fuori dal velo, che le impicca se pensano che siano adultere. Le nostre donne, le donne libere e coraggiose di Israele, hanno mandato un messaggio a quelle persiane, schiave loro malgrado, un messaggio di libertà e di forza. Ribellatevi, strappatevi quei veli neri dalla testa, alzate il capo con orgoglio e lottate per la vostra libertà come noi lottiamo per la nostra e per quella del mondo civile.

No, Anna Foa, no Lucio Caracciolo, No Moni Ovadia, no Gad Lerner, Israele non si sta suicidando. Israele vive e continuerà ad essere la luce del mondo che sarà libero grazie a questo piccolo paese che non si lascia intimidire dalla barbarie e che la combatte con eroismo, un valore a voi sconosciuto. Israele e il suo popolo hanno scelto la vita ed è per questo motivo che coloro che hanno scelto la morte e le tenebre, vogliono distruggerci.

Deborah Fait
Deborah Fait

takinut3@gmail.com