Perché sto con Israele
Lettera aperta di Mario Carboni
Testata: Informazione Corretta
Data: 14/10/2024
Pagina: 1
Autore: Mario Carboni
Titolo: Perché sto con Israele

Riportiamo il testo della lettera aperta di Mario Carboni, presidente Associazione Chenàbura-sardos pro-Israele, "Perché sto con Israele"

La verità storica a semplice confutazione della storia inventata dalla propaganda islamista.

Nel 1876, quando non esisteva la Palestina ma la grande Siria turca e prima del sionismo, vivevano a Gerusalemme 25 mila persone 12 mila delle quali ebree, 7.500 musulmane e 5.500 cristiane. Nel 1905 ancora sotto la Turchia ottomana erano 60 mila, 40 mila ebrei, 7 mila musulmani, 13 mila cristiani. Nel 1931, nel mandato britannico della Palestina succeduto alla sconfitta e smembramento dell’impero turco, Gerusalemme ha 90 mila abitanti, 51 mila ebrei, 20 mila musulmani, 19 mila cristiani. Nel 1947, quando l’Onu con la Risoluzione n, 181 stabili la partizione del Mandato britannico della Palestina in due Stati, uno ebraico e l’altro arabo con Gerusalemme territorio con Autonomia speciale federato con i due Stati precedentemente nominati e alla vigilia della nascita dello Stato ebraico, gli abitanti di Gerusalemme diventano 165 mila: 100 mila ebrei, 45 mila musulmani, 20 mila cristiani.

Gli Stati arabi e i palestinesi che ancora si consideravano arabi come parte della Grande Siria, rifiutarono e attaccarono il neonato Stato d‘Israele venendone sconfitti. Gerusalemme per la prima volta nella sua storia, occupata dai giordani fu sottratta anche ai palestinesi, divisa in due con la cacciata degli ebrei dal più antico quartiere che venne ripopolato da arabi mussulmani.

Le millenarie sinagoghe e cimiteri ebraici furono distrutti con la dinamite

mentre Gaza fu occupata e sottratta al territorio del previsto Stato arabo di Palestina e annessa dall‘Egitto.

Rimase sotto dominio egiziano sino al nuovo attacco arabo tendente alla distruzione d!Israele nel 1967, noto come guerra dei 6 giorni, durante i quali vennero ancora sconfitti.

Gaza fu liberata dagli egiziani che l‘avevano tenuta in condizioni pessime e di povera estrema

Fu occupata o meglio liberata da Israele conoscendo una pace e prosperità mai conosciute.

Purtroppo, possiamo dire oggi, il Prenier israeliano Sharon, decise di abbandonare Gaza al proprio autogoverno, evacuare le prospere comunità ebraiche con la forza e rispondere ai patti di Oslo che prevedevano Territori palestinesi autogovernati in previsione di uno Stato palestinese e nel rispetto dei patti di Oslö.

Gaza così cadde in mano del fondamentalismo islamico , venne meno l’idea di uno stato unitario palestinese composto con la Cisgiordania o meglio la West Bank ed iniziò la dittatura islamista sugli abitanti di Gaza e il terrorismo di Hamas contro Israele ma nche fraticida contro l’Autorita palestinese e Al Fatah i cui membri vennero trucidati a Gaza,

Oggi dopo il belluino atto di terrorismo di Hamas non rimane a Israele, dopo decenni di contenimento di attacchi terrorisrici lanci di missili, infiltrazioni dai tunnel e l’imprevisto pogrom del 7 ottobre, l‘eradicazione di Hamas con tutte le forze ed opzioni disponibili .

Israele ferita nel profondo da un atto di orribile genocidio antisemita imprevedibile dopo il 1945 anno della sconfitta del nazismo e della rivelazione al mondo della Shoah, ha risposto con la mobilitazione e con la volontà di distruggere Hamas.

Piangiamo le vittime uccise con estrema crudeltà antisemita, esigiamo la liberazione degli ostaggi e appoggiamo la distruzione di Hamas a Gaza e Cisgiordania e di Hezbollah in Libano sino all‘ultimo terrorista e dei suoi complici e sostenitori ovunque essi si trovino, mentre si aspetta l’attacco diretto all’Iran che potrebbe anche far traballare e crollare il crudele regime teocratico e antisemita.

Vigiliamo a casa nostra sul pericolo del terrorismo islamista che si sta organizzando con manifestazioni di immigrati traditori dell’ospitalità ricevuta e che può ritornare dopo pochi anni di assenza.

 

takinut3@gmail.com