Su Il Corriere della Sera del 14 febbraio a pag. 11 nell'articolo: "Incursione Israeliana, uccisi cinque palestinesi" Guido Olimpio scrive: "i rudimentali Quassam 2.................... da Gaza e dalla Cisgiordania possono raggiungere i centri abitati Israeliani, compresa la capitale. Una minaccia seria per la popolazione ma che è stata ingigantita dagli stessi Israeliani che ne hanno fatto un caso senza precedenti".
Olimpio si contraddice.

Olimpio si contraddice.
Se i Quassam 2 sono una "seria minaccia" per Israele (e a tutti gli effetti lo sono) non si vede perchè, per Olimpio, Israele "ne ingigantisca la minaccia" dal momento che i Quassam 2 non sono certi i razzi che si lanciano per i fuochi artificiali ma sono delle armi che hanno una gittata di 10 kilometri e sono in grado di "battere" (cioè do colpire) ogni lato del territorio di Israele.
Sempre a pag. 11 nell'articolo: "E Arafat punta la pistola alla testa del suo generale" (si riferisce all'alterco fra Arafat e il suo capo della sicurezza Rajoub) Olimpio scrive: "è evidente che nelle zone palestinesi oggi contano di più i responsabili delle varie milizie. Un potere cresciuto con il lassismo di Arafat e le azioni militari di Israele che hanno sbriciolato quel poco di apparato che c'era".

Le azioni di Israele non hanno "sbriciolato" proprio un bel niente dal momento che è stato lo stesso Arafat, avviando questa intifada, ad avviare un processo di autodistruzione delle strutture dell'autorità palestinese.


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