2 Lettere
1. Combattere le forze del male
Cara Deborah,
Se gli impianti nucleari dell'Iran verranno distrutti la comunità internazionale non avrà più il problema per molto tempo di ratificare o no qualsiasi accordo in merito. Riguardo il problema di possibili contaminazioni da radiazioni, oggi rimane ancora gestibile altrimenti domani diventerà un ulteriore arma di ricatto. Il MALE come abbiamo potuto constatare sia con gli ostaggi che con la popolazione civile di Gaza e del Libano è esperto nella gestione del ricatto. Il MALE è professionista nel seviziare, torturare, ricattare e propagandare sermoni maligni. Il Male ha finalmente gettato la maschera e si fa ritrarre con accanto un fucile mentre arringa i suoi seguaci riguardo la volontà del cielo. Il Male sa che sta per arrivare la sua fine e chiama disperatamente a raccolta chi non gli ha ancora girato le spalle. Solidarietà e stima a Benjamin Netanyahu e al popolo di Israele!
Angelucci Mario
Caro Mario,
L’attacco di Israele all’Iran è imminente, almeno così dicono gli esperti e i media israeliani. Naturalmente non è dato sapere dove Israele colpirà e cosa colpirà, se gli impianti nucleari o i depositi petroliferi. In questo momento la tensione è palpabile in Israele e siamo tutti pronti a correre nei rifugi. Il Male deve essere distrutto ma non dimentichiamo che farlo è estremamente difficile ma sappiamo anche che Israele è l’unico paese al mondo in grado di arrivare a tanto. La ringrazio per la sua solidarietà e stima, Ne abbiamo bisogno in un momento di odio planetario che ci avvolge come una piovra.
Un caro shalom
Deborah Fait
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2. L'inadeguatezza dell'Occidente
Cara Signora Fait,
Provo orrore e sgomento per l’inadeguatezza del cosiddetto occidente.
Non capisco se agisca per ignavia, per calcolo o perché ancora non abbia capito con chi abbiamo a che fare.
Personalmente nutro un’enorme ammirazione e stima per Israele, un minuscolo paese circondato da fanatici incolti, un minuscolo paese che dovrebbe essere di esempio e ispirazione. Quei rammolliti palle sgonfie degli europei dovrebbero inviarvi truppe per aiutarvi, dovrebbero gridare a quei bruti di liberare tutti gli ostaggi senza condizioni, e avrebbero dovuto farlo l’8 di ottobre. Fare prigionieri civili viola tutte le convenzioni. Ma di che si parla?
Auguro a tutti voi di liberarvi per sempre di quelle orde di barbari, di vivere finalmente e giustamente in pace.
Le invio un grande abbraccio
Anna Micheletti
P.S. Le confesso che quando è stato sistemato Nasrallah ho stappato una bottiglia di champagne
La prima l’avevo stappata per Arafat…
Anna Micheletti
Cara Anna,
La domanda che mi pongo e che si pongono tanti di noi è “perché Hezbollah ha voluto colpire Israele l’8 Ottobre, il giorno dopo le stragi palestinesi in Israele?” Israele non ci pensava a colpire il Libano perché aveva altre gatte da pelare a Gaza. Loro hanno voluto incominciare la guerra anche su quel fronte e adesso ne paghino il prezzo. Speriamo di poterci liberare un giorno non lontano da questi mostri che hanno rovinato la vita degli israeliani da troppi lunghi e dolorosi anni. La ringrazio per le sue parole e speriamo di poter stappare altre bottiglie di champagne per la nostra totale vittoria sulle forze del Male.
Un cordiale shalom
Deborah Fait
takinut3@gmail.com