Riprendiamo dal sito www.israele.net - diretto da Marco Paganoni - un articolo di Ben Lazarus tradotto da Times of Israel, dal titolo "Vorrei sapere: chi diavolo giustifica l’assassinio con un colpo alla nuca di sei ostaggi innocenti?".
Ben Lazarus
Chi diavolo è quel 18% che ritiene giustificato l’assassinio dei sei ostaggi?
Nel complesso, il sondaggio mensile HarvardHarris pubblicato negli Stati Uniti lunedì mostra un persistente ampio sostegno per Israele.
Il 79% degli intervistati sostiene Israele più di Hamas, rispetto all’80% del sondaggio mensile precedente (agosto è stato saltato). Dovremmo considerarla una buona notizia e la conferma che – come ogni mese da ottobre in poi – la stragrande maggioranza della popolazione in America è a fianco di Israele.
Ma questo mese è stata aggiunta una domanda: “Ritieni che l’esecuzione di ostaggi che stanno per essere tratti in salvo sia un atto criminale e atroce, o è qualcosa di giustificato dalle azioni di Israele?”
Come si può vedere dall’immagine (clicca qui per il rapporto completo), il 18% degli intervistati ritiene che l’assassinio dei sei ostaggi sia giustificato.
Personalmente sono uno che tende a vedere il mezzo bicchiere pieno, e saluto il fatto che la stragrande maggioranza degli americani di ogni età e convinzione politica sia dalla parte di Israele.
Tuttavia, mi domando: chi è quel 18% che, estrapolato sull’intera popolazione degli Stati Uniti, significa circa 46 milioni di persone?
I sondaggi sono spesso inaffidabili, ma la mia ipotesi è che queste siano quelle persone che rigurgitano retorica antisemita e antisionista: nell’estrema sinistra, nell’estrema destra, nei gruppi fondamentalisti e fra i dimostranti nelle strade e nelle università.
Forse è indicativo il fatto che la fascia d’età più negativa verso Israele su questa questione non sia quella dei 18-24 anni, ma quella dei 35-44 anni: verosimilmente, più gli insegnanti che gli studenti, più i genitori che i ragazzi.
Quarantasei milioni sono un sacco di gente. Quand’anche non fossero esattamente 46 milioni, si tratta comunque di decine di milioni.
Come il 7 ottobre, l’assassinio dei sei ostaggi (a sangue freddo, con un colpo alla nuca, dopo quasi undici mesi di tortura fisica e mentale nei tunnel di Hamas ndr) non può essere giustificato da nessuna persona dotata di senso morale. Secondo la mia opinione personale, ovviamente.
Sono ben felice di annoverare l’America e la sua popolazione fra i miei alleati. Ma se questa è la statistica negli Stati Uniti, posso solo immaginare cosa sarà in altri paesi.
Materia di riflessione e di preoccupazione, dentro una notizia altrimenti positiva.
(Da: Times of Israel, 9.9.24)
Per inviare a israele.net la propria opinione, cliccare sull'indirizzo sottostante
http://www.israele.net/scrivi-alla-redazione.htm