I terroristi agli ordini dell’Iran annunciano nuove stragi
Redazione di Memri
Testata: israele.net
Data: 31/08/2024
Pagina: 1
Autore: Memri
Titolo: I terroristi sponsorizzati dall’Iran annunciano e fomentano nuove stragi suicide di civili in Israele

Riprendiamo dal sito www.israele.net - diretto da Marco Paganoni - un articolo tradotto da Memri dal titolo "I terroristi sponsorizzati dall’Iran annunciano e fomentano nuove stragi suicide di civili in Israele".

I terroristi sponsorizzati dall'Iran annunciano e fomentano nuove stragi  suicide di civili in Israele - Israele.net - Israele.net
L’immagine postata su Telegram dall’ala militare di Hamas il 19/08/2024: “Stiamo arrivando”, ci penserà il Segretario dell’Onu Guterres a fermarli, visto che condanna le operazioni anti-terrorismo israeliane in Cisgiordania?
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Il comunicato congiunto di Hamas e Jihad Islamica Palestinese del 19/08/2024 in cui si legge: “Le Brigate Al-Qassam e le Brigate Al-Quds annunciano che ieri sera è stata condotta un’operazione di martirio a Tel Aviv e che le operazioni di martirio nell’entroterra occupato (= Israele) riprenderanno”

Le Brigate Izz Al-Din Al-Qassam, ala militare di Hamas, hanno recentemente annunciato l’intenzione di riprendere a compiere attentati suicidi contro civili in Israele, con tanto di pubblicazione sul loro canale Telegram di una grafica raffigurante un autobus che viene fatto saltare in aria a Tel Aviv e la didascalia “Stiamo arrivando” in arabo, ebraico e inglese. L’annuncio di Hamas è stato pubblicato il 19 agosto 2024, vale a dire un giorno dopo che Jafar Muna, terrorista palestinese di Nablus, aveva cercato di perpetrare un attentato suicida fuori da una sinagoga a Tel Aviv. L’attacco è fallito perché la potente carica è esplosa prematuramente, uccidendo l’attentatore e ferendo un passante. La tentata strage di ebrei è stata rivendicata dall’ala militare di Hamas e dalle Brigate Al-Quds, ala militare della Jihad Islamica Palestinese, con una dichiarazione congiunta in cui i due gruppi terroristi preannunciano che riprenderanno le operazioni di “martirio” (cioè gli attacchi suicidi) in Israele. Hamas non ha più realizzato attentati esplosivi suicidi nei luoghi pubblici affollati all’interno di Israele dopo che Israele ha posto fine alla cosiddetta seconda intifada grazie alla costruzione della barriera difensiva e alle azioni anti-terrorismo delle Forze di Difesa israeliane condotte in profondità all’interno della Aree A palestinesi in Cisgiordania. L’annuncio della ripresa di tali attentati rientra nella strategia dei gregari terroristici dell’Iran di trasformare la Cisgiordania in un ulteriore fronte contro Israele. In questo contesto, i canali Telegram affiliati alle organizzazioni terroriste fanno circolare immagini che minacciano e fomentano attacchi suicidi e attentati esplosivi sugli autobus all’interno di Israele, e dei post che tessono le lodi di Yahya Ayyash, uno dei fondatori dell’ala militare di Hamas e degli artefici dell’ondata di stragi suicide perpetrate in Israele negli anni ’90, mentre Israele firmava e applicava gli Accordi di pace di Oslo con i palestinesi. Soprannominato “l’Ingegnere”, Ayyash aveva studiato ingegneria elettrica all’Università Birzeit (presso Ramallah) dove era stato un membro attivo del Blocco Islamico, il movimento studentesco di Hamas. Successivamente si è specializzato nella costruzione di ordigni esplosivi per attentati suicidi e ha continuato ad architettare stragi di civili causando la morte di più di cento cittadini israeliani, finché non è stato ucciso da Israele nel 1996. (Da: memri.org, 26.8.24)

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