13/6/02 I palestinesi "vengono uccisi", gli israeliani "muoiono
Due attacchi in Israele
Testata: Corriere della Sera
Data: 12/06/2002
Pagina: 1
Autore: Guido Olimpio
Titolo: Attentato suicida in un ristorante Morta una ragazza
Contestiamo, innanzitutto, il titolo di questo articolo: la ragazza non è "morta" - magari di infarto perché era cardiopatica e il botto l'ha spaventata - bensì è stata dilaniata dall'esplosione. A voler essere un po' pignoli, qualche differenza c'è. Al solito, i palestinesi vengono "uccisi", gli israeliani "muoiono" E passiamo all'operato di Guido Olimpio. Comincia benino, limitandosi a riferire i fatti.DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
GERUSALEMME - Due attentati anti-israeliani in poche ore. Il più grave a Herzylia, cittadina balneare a nord di Tel Aviv. Un kamikaze palestinese è entrato, ieri sera, in un pub e si è fatto saltare in aria, uccidendo una ragazza di 14 anni. Quindici i feriti, almeno due in gravi condizioni. Il terrorista, che indossava una cintura esplosiva, è spirato poco dopo. «Si è avvicinato al banco e ha chiesto un bicchiere d’acqua. Poi ha azionato il meccanismo», ha detto un testimone.
In mattinata è stato attaccato un bus vicino a Hebron che trasportava studenti di una scuola religiosa di una colonia: è stato investito da una bomba esplosa al lato della strada. Tre adolescenti hanno riportato ferite gravi. Un bimbo palestinese di 9 anni è stato ucciso ieri sera a Gaza dal fuoco israeliano.
E qui cominciamo ad andare un po' meno bene. Dire "ucciso dal fuoco israeliano" senza precisare come e perché è arrivato il fuoco israeliano, non è un'informazione. Scorretto, soprattutto, il mettere il bimbo palestinese vicino ai ragazzini israeliani senza soluzione di continuità, come se le due azioni fossero paragonabili.Quattro palestinesi sono morti in diversi scontri con i soldati nei territori.
Che genere di scontri? Nati come e perché?
In serata, tre arabi armati sono stati uccisi dai soldati vicino alla colonia di Netzarim.
Uccisi come e perché?
La nuova fiammata di violenza coincide con la visita negli Usa del premier Sharon - ogni suo viaggio è stato segnato da attentati
che cosa intende dire? Che gli attentati sono PROVOCATI dai viaggi di Sharon? Che avvengono PER COLPA dei viaggi di Sharon? O che altro?
- e con le incursioni israeliane a Ramallah.
No, Olimpio, lei sta facendo un po' di confusione: sono le cosiddette incursioni che coincidono con gli attentati, non viceversa. Quando i terroristi non fanno attentati, gli israeliani non fanno "incursioni": se una volta decidesse di guardarsi un po' intorno, se ne accorgerebbe anche lei.
Un’operazione con duplice finalità: catturare elementi sospetti e umiliare Yasser Arafat.
Ma questa è proprio paranoia, Olimpio!
Ieri notte, è stato arrestato Abdel-Rahim Mallouh, vicesegretario del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina.
E come mai? Aveva forse rubato la marmellata?Arafat ha chiesto il suo immediato rilascio.
Ma non aveva promesso di combattere il terrorismo?I blitz dell’esercito, che pure hanno ridotto il numero dei kamikaze,
ah sì?non bastano a contrastare la minaccia.
Certo che no: finché i terroristi possono contare sull'incondizionato appoggio di giornalisti come Olimpio, come possono immaginare di avere torto?
Ieri sono iniziati i lavori del muro di oltre 300 chilometri che deve separare Israele dal territorio palestinese.
Invitiamo i lettori di informazionecorretta.com a scrivere alla redazione del Corriere per esprimere il proprio dissenso rispetto a questo articolo. Cliccando sul link sottostante si aprirà una mail pronta per essere compilata e spedita.
lettere@corriere.it