15/4/02 L'abbandono
Attacco a Fiamma Nirenstein
Testata: Corriere della Sera
Data: 13/04/2002
Pagina: 1
Autore: Bruno Gravagnuolo
Titolo: L'OCCIDENTE NON HA COMPLESSI DI COLPA
L'articolo è una dura critica al libro "L'abbandono" di Fiamma Nirenstein,
libro discutibile. Infatti la giornalista vi catapulta dentro troppe emozioni personali. Inserendo la sua testimonianza in un quadro ideologico per nulla equanime.

Evidentemente Gravagnuolo non si è accorto delle centinaia di attacchi antisemiti che si continuano a verificare più o meno in tutta Europa, non si è accorto dei pacifisti che vanno a fare scudo ai palestinesi, ma mai ai bambini israeliani per evitare che vengano fatti a pezzi, del mondo intero che si mobilita regolarmente quando Israele decide di muoversi per difendersi, ma mai quando i palestinesi attaccano. Sostiene infatti che
L'Occidente non ha mai tradito gli ebrei. Almeno dal dopoguerra a oggi. E anzi, ha sempre parteggiato per il nuovo Stato sorto in mezzo a quell'ostilità araba che è tra le cause non remote di ciò che accade oggi.
A quanto pare Gravagnuolo non legge neppure i giornali, non guarda la televisione, non vede le scritte sui muri, non si affaccia sulle nostre strade, non gli arriva al naso il puzzo delle bandiere bruciate: anestesia totale di tutti i cinque sensi! Quanto alla situazione attuale, Gravagnuolo ha le idee ben chiare:

Sembrava fatta, dopo gli accordi di Oslo del 1993. E invece il rifiuto israeliano di abbandonare i territori occupati per far nascere lo Stato palestinese assieme all'estremismo islamico, che ha dato scacco ad Arafat, hanno bloccato il processo di pace.

Dalla firma degli accordi di Oslo fino alla morte di Rabin, gli attentati terroristici antiisraeliani non sono mai cessati, ma di questo a Gravagnuolo non importa. Al momento degli incontri di Camp David il 90% dei palestinesi viveva sotto sovranità palestinese, ma di questo a Gravagnuolo non importa. Di tutti gli accordi di Oslo non ce n'è uno solo che la dirigenza palestinese abbia rispettato, ma di questo a Gravagnuolo non importa. Gli accordi di Oslo prevedevano collaborazioni israelo-palestinesi in vari settori, ma i palestinesi che hanno accettato di intraprendere queste collaborazioni sono finiti nelle galere arafattiane per "intelligenza col nemico", ma anche di questo a Gravagnuolo non importa niente: i fatti non contano, conta solo trovare sempre nuovi pretesti per dare a Israele la colpa di tutto.





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