Rimandiamo ai mittenti le ipocrite scuse 13/03/2024
Diario di guerra di Deborah Fait
Autore: Deborah Fait

Rimandiamo ai mittenti le ipocrite scuse
Diario di guerra di Deborah Fait


Persino Jonathan Glazer, vincitore dell'Oscar per La Zona di Interesse, ha avuto la faccia tosta di dichiarare che Israele fa a Gaza quello che fece Hitler agli ebrei. Non ci stupiamo che ci siano alcuni ebrei che difficilmente ragionano. Proprio per questo è un obbligo esprimere le nostre critiche e la nostra condanna. 

Abbiamo saputo che l’Unione Europea ha ripreso i finanziamenti all’URNWA con un primo pagamento di 50 milioni di euro. Pazzi, sono dei pazzi furiosi, sono complici dei criminali che dal 1949 diffondono odio e violenza contro Israele. Sono complici di tutti gli impiegati di questa vergogna dell’ONU, affiliati a Hamas, terroristi e tagliagole assassini che hanno partecipato al 7 Ottobre. L’Europa non è nemmeno più Eurabia, è molto peggio, è diventata la base per un secondo nazismo in grande scala, un neo nazismo che ormai comprende tutto il continente, che sventola bandiere rosse miste a svastiche, miste alle bandiere della morte palestinesi. L’atmosfera è molto pesante e deprimente. Israele è attaccata anche da nord con decine di missili Hezbollah al giorno. Biden sta per diventare il nostro peggior nemico e c’è da chiedersi come mai improvvisamente provi tanto interesse per i palestinesi e non abbia mai proferito parola per tutte le altre guerre che hanno sconvolto negli anni il Medio Oriente. Il vincitore dell’Oscar, l’ebreo Glazer, non ha trovato niente di meglio da fare che criticare Israele paragonandolo ai nazisti, da bravo ebreo di sinistra. La risposta di Shmuley Boteach, uno dei rabbini più influenti d’America e giornalista del Jerusalem Post, è stata: “Perfino questo cameo nudo di John Cena agli Oscar ieri sera ha avuto più decenza della disgustosa banalizzazione dell'Olocausto da parte di un ebreo che odia se stesso, Jonathan Glazer, che ha osato paragonare quello che sta facendo Israele, difendendosi da Hamas, ai nazisti che gasavano 6 milioni di ebrei. Che schifo. Disgustoso.”

Massimo Ceccherini, sceneggiatore e attore italiano, ha dato una dimostrazione di cosa sia l’antisemitismo ruspante del popolino, quello del ”Gli ebrei sono tutti ricchi” con una frase che ha scandalizzato molti e soddisfatto quelli della sua linea politica come Sabrina Ferilli. Ha detto “Non vinceremo noi, vinceranno gli ebrei…loro vincono sempre”. Ehhh, si! Gli ebrei vincono sempre, infatti anche il suo banalissimo film è distribuito da una Cohen Corporation. Cohen… Cohen, mi sa tanto  di ebreo, ma si vede che i dollari ebrei non puzzano. Vorrei ricordare a Ceccherini che lui è andato a Hollywood perchè questa città e l’industria cinematografica che ne è parte è stata creata da ebrei, ebrei poverissimi, fuggiti da un’Europa razzista, ma pieni di fantasia e lungimiranza. Qualcuno ha ricordato che quando ha vinto l’Oscar quella cagata pazzesca de “La vita è bella” nessuno ha ringraziato la “Lobby ebraica”. L’attore ha chiesto scusa, chiedono tutti scusa dopo, ma pensarci prima, no? Ebbene, scuse non accettate, siamo stufi di essere insultati, calunniati, demonizzati e per poi sentirci dire “scusate, non intendevamo questo”. Basta, le scuse sono rimandate al mittente, almeno da parte mia. Chi non chiederà mai scusa è invece il prof Dorsi che ieri sera da Nicola Porro ha osato dire che i soldati israeliani stuprano le palestinesi, cosa mai successa nella storia di Israele. Non è mai successo, e qui qualcuno dovrebbe far partire una querela. Anche perché mentre una grandissima Elisabetta Fiorito, autrice contestata dai filo palestinesi, dell’opera Golda, cercava di spiegare gli orrori del 7 Ottobre, questo Dorsi sorrideva e diceva “Ma che film ha visto?”

Indecente, talmente indecente che la Fiorito gli ha urlato due volte “Lei è un antisemita”.

E che dire di Jorit, l’artista, anche bravo, innamorato di Putin che è andato in Russia e ha chiesto al criminale pazzo assassino di potergli stringere la mano dicendo in un inglese maccheronico “In Italy must see that You are a human” Si è dimenticato il being, human being, ma pazienza. E di chi poteva anche essere ammiratore questo innamorato di un criminale come il dittatore russo? Di altri criminali, infatti l’altra sera, ospite di Bianca Berlinguer, appena finita la trasmissione, quando le luci si stavano già spegnendo, si è alzato e ha gridato “Palestina libera”, poi ha tirato fuori non si sa da dove una kefiah che ha sventolato sotto il naso della Berlinguer. Insomma dove ti giri là ti fulminano e uno si chiede legittimamente perché il mondo ami così incondizionatamente i palestinesi che hanno fatto terrorismo in ogni nazione europea, in Usa e in Africa. Perché? E perché odiano tanto gli ebrei che, nonostante persecuzioni e massacri,  non si sono mai vendicati? Gli ebrei che hanno dato all’occidente cultura e scienza, che sono cittadini fedeli e civili dei paesi in cui risiedono. Perché? Temo che non avrò mai una risposta.

Deborah Fait
Deborah Fait