IC Mappamondo: il vaso di pandora è stato scoperchiato
Analisi di Gabriel Barouch
Il presidente - poco presente con la testa - degli USA, Joe Biden
Il conflitto in Medio Oriente è ormai un “conflitto" globale all’interno dei vari paesi occidentali, con estremismi mai visti. Alcuni casi recentissimi:
Manifestante persiano a Londra tiene in mano un cartello con la scritta: ”Hamas é terrorista”.
Il conflitto è altresì già globale anche per la presenza di navi da guerra nel mar rosso di diverse nazioni, inclusa la Cina.
- La coalizione guidata dagli Stati Uniti comprende paesi come Gran Bretagna, Bahrein, Canada, Francia, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Seychelles e Spagna. Inoltre, Grecia e Australia si sono unite a questa coalizione multinazionale. Paradossalmente anche l’Iran ha inviato navi da guerra nel Mar Rosso!
- La Cina ha inviato un intera flotta la 46a, nella regione del Mar Rosso, con navi da guerra cinesi che salpano dal porto di Changjing nella provincia del Guangdong. Questo dispiegamento fa parte degli sforzi della Cina per proteggere i propri interessi. Inoltre, la Cina ha una base navale a Gibuti, alla foce del Mar Rosso, sottolineando ulteriormente il suo interesse strategico nell’area, data la dipendenza economica della Cina da questa rotta marittima per il trasporto delle importazioni di petrolio greggio dall’Iran e da altri paesi del Medio Oriente.
Inoltre, il “doppio standard” adottato da vari paesi nel confronto di Israele, USA in testa, non fa che delegittimare qualunque accordo preso, legittimando quindi, qualunque tipo di azione di guerra, non solo in Medio Oriente, ma anche a livello mondiale, visto l’incoerenza e debolezza delle amministrazioni occidentali.
- Biden ha detto "Non lascerò mai Israele. La difesa di Israele è ancora fondamentale. Quindi non esiste una linea rossa (dove) taglierò tutte le armi in modo che non abbiano Iron Dome a proteggerla"
"Ma ci sono delle linee rosse che se si oltrepassano... non possiamo avere altri 30.000 palestinesi morti come conseguenza della persecuzione di (Hamas)", ha continuato Biden, senza precisare esattamente cosa comporterebbe passare quella linea rossa non ben definita.
Ha anche aggiunto : “L’America ha commesso un errore. Abbiamo inseguito Osama Bin Laden finché non lo abbiamo preso. Ma non saremmo dovuti andare in Ucraina”, ha detto Biden, prima di correggersi. “Voglio dire, non avremmo dovuto, invadere l'Iraq e l'Afghanistan. Non era necessario, non era necessario”
A rigor di logica, se fosse un cosiddetto lapsus freudiano, l’Ucraina sarebbe già persa, e con essa anche l’Europa è a rischio guerra.
Gabriel Barouch
Gabriel Barouch è Consulente di Strategia Italo Israeliano, menzionato da Marquise Who’s Who nel mondo, che da anni segue le evoluzioni degli eventi macro economici e politici che stanno plasmando l’epoca in cui viviamo.
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