A Firenze Hamas non è un'organizzazione terroristica
Diario di guerra di Deborah Fait
La Federazione delle Associazioni Italia Israele mi segnala un avvenimento vergognoso al Consiglio Comunale di Firenze. Con l’approvazione della maggioranza, è stata varata una risoluzione che crea molto sconcerto. La risoluzione N. 2023/01093 presentata da “Sinistra Progetto Comune”, votata anche dal Consiglio del PD, dal titolo “Israele e Palestina: pace, giustizia e dignità dei popoli” recita:” “Sabato 7 ottobre 2023, in un giorno festivo per la religione ebraica, l’organizzazione politica e paramilitare palestinese di Hamas, di matrice fondamentalista islamica sunnita, ha lanciato dalla Striscia di Gaza un’offensiva inedita nei confronti dello Stato di Israele, anche con azioni non convenzionali, oltre che con intensi bombardamenti”. Dopo aver sentito i rettori di tre università americane dichiarare che il genocidio è giustificabile a seconda del contesto, dobbiamo leggere che per il Consiglio Comunale di Firenze, presieduto dal sindaco Nardella, Hamas non è più un’organizzazione terroristica riconosciuta tale anche dalla EU, ma una semplice organizzazione politica e paramilitare. Ma la cosa disgustosa, che fa proprio venire la nausea, è quel ”offensiva inedita nei confronti di Israele anche con azioni non convenzionali”. Ma quali sarebbero le azioni non convenzionali, signori del Comune di Firenze? Usare i coltelli per aprire la pancia alle donne incinte, per tagliare la testa a bambini non ancora nati? Sarebbe forse tirarsi giù i pantaloni per stuprare bambine, giovani donne e vecchie signore fino a fratturare gambe e bacino e poi sparare loro in testa? Trascinare una ragazzina insanguinata per i capelli e gettarla in una jeep come fosse immondizia? Sarebbe usare dei cucchiai per cavare gli occhi a dei genitori, legati di fronte ai loro figli? Certo, un cucchiaio è un’arma non convenzionale per eccellenza, dipende…dal contesto… no? Vediamo, un’azione non convenzionale sarebbe anche “arrestare” un neonato di otto mesi per sbatterlo insieme al fratellino di 4 anni in un buco puzzolente di Gaza? Ancora, si potrebbe considerare non convenzionale cuocere un neonato nel forno di casa? “Pace e giustizia tra i popoli”? Quali popoli? Quello che si difende dal primo giorno della sua fondazione come stato, che ha trasformato il deserto in giardino, che ha creato una società progredita, colta e democratica, e quell’altro che in 80 anni ha solo ammazzato con il terrorismo più feroce donne e bambini ebrei! Un popolo, se così si può chiamare, che ha fatto esplodere autobus, ristoranti, teatri, che ha preso a mitragliate intere famiglie, che ha spaccato la testa a bambini ebrei sbattendoli contro le rocce, che sgozza ridendo e spara nella vagina delle donne stuprate? Questo sarebbe l’altro popolo che avrebbe diritto allo stato numero due? Quello che in decenni non è stato capace di creare una sola istituzione per governare i territori che gli sono stati regalati. Che ha usato le migliaia di miliardi donatigli dall’Occidente idiota (USA e ONU compresi) per fare terrorismo, scavare tunnel, comprare armi e missili per colpire la popolazione civile di quell’altro popolo che lavora e vuole vivere bene e serenamente. Un popolo che in 80 anni ha soltanto distrutto quello che gli veniva dato su un piatto d’argento e ammazzato ebrei, non solo in Israele, in nome di quell’ideologia nazi-islamica che voi, signori fiorentini sembrate apprezzare così tanto. Quel popolo inventato che ha nel suo statuto l’obiettivo di distruggere Israele, ha diritto a una terra? Teoricamente diciamo di sì, ma solo dopo qualche decennio di intensa denazificazione e soprattutto non al posto di Israele, come è nelle sue intenzioni. Il Medio Oriente è grande. Pace, giustizia, dignità sono parole loro sconosciute e, sembra, anche a voi, signori fiorentini. Le uniche che conoscono sono guerra, terrorismo, odio. A Gaza, le serre costruite dagli ebrei sono state rase al suolo e sostituite con i missili, il verde delle coltivazioni è diventato sabbia, la bellezza di un luogo che poteva diventare la Costa Azzurra del Medio Oriente è stata devastata. Ma non adesso dalle bombe israeliane, molto prima, da quando nel 2006 Hamas, la vostra organizzazione politica e paramilitare, ha preso il potere ammazzando gli avversari di Fatah che volavano giù dai tetti dei palazzi, che venivano sventagliati dai mitra. Che pace, che giustizia, che dignità? Che ne dite, signori fiorentini, della dignità di Hamas che ruba i viveri destinati alla popolazione? Che ne dite delle bombe nascoste nei pelouche dei bambini, i loro bambini? Delle migliaia di armi, missili e bombe vicino e sotto le scuole, gli ospedali, dentro le loro moschee? Dignità e pace in quegli energumeni che saltavano di felicità alla notizia del pogrom del 7 ottobre? Alzavano le braccia al cielo, gridando Allahu Akhbar, impazzivano di gioia, ballavano, ingurgitavano dolci e caramelle. È pace questo? È dignità questo? No, è solo barbarie. E voi osate chiamare Hamas che è parte preponderante di questo inferno di disumanità, di questa subcultura, “organizzazione politica e paramilitare”? Vergognatevi! Anche se dalla sinistra non ci si poteva aspettare nulla di meglio, di più dignitoso e giusto, mi vergogno io per voi!