Valli terza puntata
L'inviato di Repubblica non ha digerito l'"hommoz" e straparla
Testata: La Repubblica
Data: 24/06/2003
Pagina: 1
Autore: Bernardo Valli
Titolo: Se Hamas accetta la tregua
Terza puntata sul quotidiano di proprietà dell'Ing.Carlo de Benedetti, premio Pulitzer della disinformazione contro Israele. Valli, dimenticato il cattivo sapore dell' "Hommoz" (si veda nostra critica al suo primo servizio), si addentra in una analisi profonda, ma non tanto da far dimenticare al lettore che tutto quanto leggerà di spiacevole è da attribuirsi a Israele.
Anche se non si tratta di risolvere il problema palestinese, ma semplicemente di creare le condizioni affinchè si possa discutere di quel problema, è come far quadrare un cerchio.
Ma Valli si è letto la Road Map ? se sì, perchè scrive quello che scrive ?
Gli americani premono sul governo israeliano dl quale sono alleati e protettori.
Complimenti per la scelta della parola "protettori". Non bastava alleati ?
L'Autorità palestinese esclude comunque un confronto con Hamas e l'implicito rischio di una guerra civile tra palestinesi. Su cui conta invece Sharon.
Falso. Sharon non ha alcun interesse ad una guerra civile palestinese. Ciò che viene chiesto ad Abu Mazen - e non da Sharon ma dalla Road Map- è la fine del terrorismo.Perchè Valli attribuisce a Sharon posizioni che non sono sue ?
Il problema più difficile da risolvere resta quello di Hamas. Il quale è per la Palestina quel che i partiti della destra nazionalista o religiosa sono per Israele.
Questa affermazione è talmente incredibile da togliere, qualora ce ne fosse ancora, qualunque credibilità a Valli. Ma come è possibile paragonare un gruppo che fa politica attraverso l'uso del terrorismo e partiti che invece si esprimono in un Parlamento ? Anche senza entrare in merito alle singole ideologie, che possono essere condivise o no, è mostruoso solo il paragone.
Tutto l'articolo è poi farcito da affermazioni di natura contraria al comportamento di Israele, del tipo che vanno eliminati subito tutti i posti di blocco, fermate le eliminazioni mirate dei terroristi, il ritiro di Tszahal da tutti i territori,il rilascio dei detenuti considerati "politici" invece che pluriassassini come in realtà sono, insomma tutte le richieste palestinesi presentate come se il terrorismo non esistesse.
Diverso, come sempre, il pezzo del corrispondente Enrico Franceschini. A differenza di Bernardo (Hommoz) Valli, riporta le posizioni delle diverse parti con correttezza,senza mai prendere partito in favore dell'una o dell'altra.
I nostri complimenti come sempre all'illustre Ingegner de Benedetti, tra Repubblica e l'Espresso non potrebbe fare di meglio per danneggiare lo Stato ebraico.

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