Israele faccia vedere gli orrori del pogrom del 7 ottobre 1/12/2023
Diario di guerra di Deborah Fait
Autore: Deborah Fait
BASTA !

BASTA! Non si può più aspettare! Ogni giorno che passa è una sofferenza, è come se ci mettessero tanti pugnali nel cuore.

BASTA! Ci sono dei maledetti, stramaledetti pro Palestina, che ogni giorno fanno insinuazioni, negano, dicono che ci siamo ammazzati i bambini da soli, che gli stupri erano finti, che erano manichini.

BASTA! Gli ostaggi che vengono liberati ricevono l’ordine di sorridere e salutare cordialmente i loro torturatori e quando salgono sulle auto della CRI sono accompagnati da una gragnuola di pietre lanciate dalle brave persone di Gaza che urlano maledizioni contro gli ebrei in nome di Allahu Achbar. Che le loro maledizioni tornino indietro a chi di dovere. Ho sentito una donna della Croce Rossa dire salam a un ostaggio. Salam? Non sapeva che era un ebreo? Non sapeva dire shalom? Non è una stupidaggine, è negare fino alla fine il diritto degli ebrei di esistere.

BASTA! Una ragazza italiana inkafiata, conosciuta come la paladina dei cortei antisemiti, pretende un’inchiesta internazionale per sapere se le ragazze e le donne e le bambine israeliane sono veramente state stuprate. Vuole le prove! Non conosco il suo nome ma l’ho vista fotografata accanto alla Boldrini, Fratoianni e Summahoro, quello con gli scarponi sporchi di finto fango. La sinistra, estrema ma non solo, complice del terrorismo. 

BASTA! Per rispetto alle famiglie delle vittime, quelle morte e quelle vive, Israele deve far vedere tutto quello che è accaduto durante il pogrom del 7 ottobre. Deve far vedere al pubblico italiano, europeo e di tutto il mondo, quello che hanno fatto le belve palestinesi. So che molti giornalisti che hanno potuto vedere i 45 minuti dell’orrore sono corsi in bagno a vomitare. Ebbene tutto il mondo deve vomitare per capire quello che hanno fatto a Israele.

BASTA! E non solo quei 45 minuti, devono raccogliere le testimonianze degli ostaggi liberati per sapere delle torture, delle frustate con cavi elettrici, dei bambini rinchiusi in gabbie, delle donne rinchiuse in gabbie. Del cibo negato. Delle medicine negate dalla Croce Rossa ai vecchi malati. “Non possiamo, non è nostro compito” ,hanno detto. E di chi era il compito? Vergognosa la Croce Rossa oggi come lo è stata durante il nazismo, vergognose tutte le ONG pacifiste del mondo. 

BASTA! Tutti devono sapere quello che hanno passato e stanno passando gli ostaggi in mano alle belve.

BASTA! Tutti devono sapere degli occhi cavati dalle orbite dei genitori davanti ai loro figli pazzi di terrore. Tutti devono sapere che dopo aver tagliato piedi e mani a bambini e averli messi a cuocere nei forni di casa, le bestie ridevano e sghignazzavano e mangiavano seduti al tavolo delle vittime e sbevazzavano Coca Cola. 

BASTA! Israele deve continuare la guerra finché l’ultimo simpatizzante di Hamas sarà andato a trovare le 72 vergini. Fino a quel momento nessuno in Israele potrà fare una vita normale come è diritto di tutti i popoli civili. Si sa che quei 45 minuti non sono tutto, devono mostrare tutto, tutto, tutto, quello che è accaduto e che hanno fatto. Turberà il delicato stomaco del pubblico? Certo ma non me ne può frega di meno. Israele deve far vedere tutto e a tutti. Quello che hanno fatto non ha precedenti. Certo gli stupri sono una specie di bottino di tutte le guerre ma Israele non era in guerra con Hamas in quel momento, non era guerra era il più satanico dei terrorismi. Quel confine era tranquillo, troppo tranquillo, e stuprare e spaccare il bacino, spaccare le gambe delle vittime con violenza bestiale non è di questo mondo. È dell’inferno in cui vivono le anime nere dei terroristi e di tutto il popolo che li sostiene e che urla Allahu Achbar per ogni ebreo ammazzato. 

BASTA! Oggi attentato terroristico a Gerusalemme. Due terroristi di Hamas. Tre morti, un uomo di 73 anni, una donna di 60 e una giovane di 24.

BASTA! Israele deve continuare la guerra fino alla fine, finché l’ultimo simpatizzante di Hamas sarà andato a trovare le 72 vergini. Fino a quel momento nessuno in Israele potrà fare una vita normale come è diritto di tutti i popoli civili. Israele non deve accettare i ricatti di America, Onu e Europa e fare quello che può , tutto quello che può, senza ascoltare nessuno, per difendersi dalle belve.

BASTA!

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