Emily aveva solo otto anni 18/10/2023
Diario di guerra di Deborah Fait
Autore: Deborah Fait
Emily aveva solo otto anni
Diario di guerra di Deborah Fait

Il papà riceve la telefonata dopo una settimana,  era morto un po’ ogni giorno nell’attesa. Gli Inumani avevano rapito la sua bambina.
Si chiamava Emily, aveva otto anni, il gatto e le favole.
Il papà aspettava quella telefonata, ogni giorno l’attesa lo rendeva più debole. Lui aspettava.
Si chiamava Emily, aveva otto anni, il gatto e le favole.
Gli Inumani hanno sfondato la porta l’hanno portata via. Lei non capiva. Come poteva capire quello che stava accadendo?
Aveva solo otto anni, il gatto e le favole.
Non poteva capire perché gli Inumani la strappavano dalle braccia del papà.
Morendo un po’ ogni giorno il papà aspettava. Non poteva fare altro.
Finalmente arriva la telefonata, sta per vomitare:
“Mi hanno chiamato. Hanno detto che era morta.
La prima volta in tutta la settimana ho sorriso.
Meglio la morte degli Inumani. La morte della luce.
Non c'è bisogno di sapere cosa le avrebbero fatto
Aveva otto anni. Il gatto e il latte.
Scritture, favole, sogni di principi.
Emily, i gatti non sono ammessi in cielo.
Hanno paura e in alto lassù.
E tutto ciò che resta è piangere, amare, pregare.”
 
Ha sorriso,  il papà ha sorriso perché la sua bambina era in pace prima di poter capire la cattiveria degli Inumani.
Era morta a otto anni, forse pensando al suo gatto, sicuramente al suo papà e alle favole di principi e principesse che le raccontava. Per fortuna non aveva fatto in tempo a capire quello che le stavano facendo. Era piccola e non aveva mai conosciuto la cattiveria.
Aveva solo otto anni Emily, il gatto, le favole, e i suoi sogni di bambina.  
Centinaia di bambini come Emily sono stati divorati dagli Inumani quel maledetto sabato 7 ottobre.

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