Periscopio 24/08/2023
A cura di Diego Gabutti
Autore: Diego Gabutti
Riprendiamo da ITALIA OGGI di oggi, 24/08/2023, "Periscopio" a cura di Diego Gabutti.

Michael Walzer : le social-démocrate qui détonne
Michael Walzer

Buongiorno Italia, gli spaghetti al dente, / e un partigiano come presidente. / Con l’autoradio sempre nella mano destra, / un canarino sopra la finestra. Toto Cotugno, scomparso ottantenne il 23 agosto 2023 (Un italiano, Cotugno/Minellono).
Se fosse rieletto, Trump per prima cosa cercherebbe di riaprire a Vladimir Putin rivoluzionando radicalmente la politica degli Usa sull’Ucraina. Ma penso che si renderebbe rapidamente conto che questa è un’impresa difficile se non impossibile. [...] Il tycoon dovrebbe affrontare e avere la meglio su una robusta opposizione che arriverebbe dallo «Stato profondo», vale a dire dall’establishment militare, dai servizi d’intelligence e dall’insieme dei poteri ancorati storicamente legati all’Occidente e caratterizzati da un’antica [e giustificata] diffidenza nei confronti di Mosca. Michael Walzer, filosofo a Princeton (Francesco Carella, Libero).

Ucraina, la sommità d’un palazzo nelle cui vicinanze è appena caduta una bomba che ha fatto una strage di civili. È facile trovare il video su Youtube. Bambini terrorizzati che scappano, le prime operazioni di soccorso, macerie tutt’intorno. Sembra che l’attacco aereo sia finito e che sia giunto il momento di prestare aiuto ai feriti. E invece, puntuale, mirato, preciso, ecco il secondo aereo che ha come bersaglio proprio le squadre dei soccorritori. Le immagini si muovono, sembra un terremoto, si sentono le urla dei nuovi feriti, cioè degli uomini accorsi un momento prima per soccorrere i primi feriti. [...] Sarebbe bello che questo video fosse visto [...] dal presidente dell’Anpi [Gianfranco Pagliaruolo] che non ha mai trascorso un solo minuto da partigiano e che disonora la Resistenza italiana cercando d’indebolire quella ucraina. Pierluigi Battista, HuffPost.

[Roma, 4 giugno 1944]. Ciascun capo del Fronte Clandestino di Resistenza presentò l’elenco dei propri iscritti. [...] Dei 7-8 mila partigiani organizzati dai vari partiti, 1.200 circa appartenevano al Partito comunista, oltre 3.000 alla Democrazia cristiana ed il resto al Partito d’azione, democratico del lavoro e liberale. [...] Recentemente, in occasione del rilascio di brevetti, ricompense etc. si è venuti a conoscenza che la lista dei partigiani comunisti da 1.200 era salita a circa 14.000 iscritti, mentre in quelle degli altri partiti ne figuravano alcune centinaia di meno. La nuova situazione sarebbe stata creata dall’Uff. patrioti, il cui personale è pressoché totalmente comunista. Busta 73 all’Archivio centrale dello Stato (da Federico Fubini, Corriere della sera).

L’abbattimento, nell’estate del 2014, del Boeing della Malaysia Airlines in volo da Amsterdam a Kuala Lampur che causò la morte di quasi 300 persone, è stato il primo segnale serio che la Russia ha dato al mondo. La squadra investigativa a guida olandese ha ritenuto che la responsabilità di questo atroce crimine, opera [forse] di miliziani poco addestrati che pensavano d’abbattere un cargo militare ucraino, sia delle autorità russe. L’ipotesi degli investigatori è che l’aereo non poteva essere abbattuto senza il benestare di Mosca. Ekaterina Besikievna Kotrikadze, Memorial Italia (da HuffPost).

«La parola al presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, che non ha potuto essere con noi». La presentazione ambigua, e il distinto rumoreggiare con il quale la platea del vertice dei Brics ha accolto l’apparizione in video, con un messaggio registrato, del leader russo, hanno rivelato molte più informazioni sulla posizione internazionale di Mosca del discorso stesso. [...] La scoperta che nemmeno gli alleati del Brics hanno voluto affrontare l’imbarazzante dilemma – ospitare un ricercato internazionale facendo finta di nulla oppure arrestarlo, con rischi imprevedibili – deve aver urtato parecchio l’autostima del padrone del Cremlino. Anna Zafesova, La Stampa.

Giorni fa sono corse indiscrezioni circa la tentazione, affiorata in Fd’I, di provocare lo scioglimento delle Camere per unire le politiche e le europee. Il voto maggioritario aiuterebbe la presidente del Consiglio a uscire dagli affanni, laddove il voto proporzionale potrebbe indebolirla non poco. Ma lo scioglimento e un’ipotesi troppo rarefatta per essere presa in considerazione oggi. Vedremo verso la fine dell’anno. Stefano Folli, Repubblica.

Da via Rasella alla sostituzione etnica al negazionismo sulla strage di Bologna e adesso al militarismo da caserma risulta evidente che la destra italiana è piena di fascisti. Non è nostalgia, sono proprio fascisti, o per meglio dire neofascisti. Con varie gradazioni, certo, ma quello è. Mario Lavia, Linkiesta.

Giorgia non dice più certe cose [cannibalismo, sostituzione etnica, stregoneria]. Magari le pensa, ma s’è adeguata ai poteri forti. Alessandro Meluzzi, coautore con Giorgia Meloni di Mafia nigeriana, Oligo 2019, ex deputato e senatore di Forza Italia, oggi Primate della Chiesa Ortodossa italiana Autocefala.

Voce: Allora, come sta andando questa esperienza di governo? Meloni: A volte con ’sti alleati mi sembra d’essere sulla giostra del calcinculo. Voce: Scrivo «ottovolante». Meloni: Se è lo stesso… Voce: Una specie. Makkox, il Foglio.

Tasse sulle banche? Idea mia, lo rifarei. Giorgia Meloni, corriere.it.

E va bene. Perché darmi delle arie? Fu per il titolo, come succede a tanta gente, che andai a vedere Il gigante di New York. Nei manifesti un uomo a torso nudo, tutto spalle, ciclopico, riduceva i grattacieli di Manhattan a un ciuffo di cicoria. Gravava, incombeva talmente su di essi, che mi domandai: «Ma chi è, il Fisco?» Giuseppe Marotta, Questo buffo cinema, Bompiani 1956.

[A Castiglione del Lago] Elly si è esibita come musicista, suonando con la chitarra un paio di brani. Accompagnata da una band composta dai vertici locali del Pd, la leader dem ha dato prova della sua abilità musicale nel brano Before You Accuse Me di Eric Clapton e in Zombie dei Cranberries. ilriformista.it

In politica non c’è niente di più volgare dei radical chic senza chic. Vincenzo De Luca, Facebook.

[E in ogni caso] il radical-chic vuole un mondo migliore in cui si troverebbe malissimo. Roberto Gervaso.

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