De Giovannangeli casca in piedi
Intervista l'ambasciatore israeliano ma non rinuncia ai suoi pregiudizi
Testata:
Data: 07/05/2003
Pagina: 14
Autore: Umberto De Giovannangeli
Titolo: Abbiamo fatto molto ma non ancora la Pace
Il giornalista fa una bella intervista a Ehud Gol, ambasciatore di Israele in Italia. O meglio, le domande sono mediocri e faziose, tipo

C’è chi sostiene, dentro e fuori Israele, che il protrarsi dell’occupazione militare nei Territori palestinesi rischia di minare dalle fondamenta la democrazia israeliana, trasformando un popolo di oppressi in uno stato oppressore. Avverte questo pericolo?...
Tuttavia le belle risposte dell’ambasciatore salvano tutto l’articolo, rendendo una testimonianza sincera e puntuale di quella che è la situazione oggi in Israele.

E forse è per questo che Giovannangeli cerca allora di sabotare tutto con un titolo e delle foto di dubbio gusto.

Ci sono 5 fotografie con tanto di didascalie esplicative: l’intento sarebbe quello di sottolineare le tappe fondamentali della storia dello Stato di Israele, ma il risultato è mistificante.

Prima foto: 1948, proclamazione dello Stato di Israele

Seconda foto: 1967, Guerra dei Sei giorni

Terza foto: 1993, storica stretta di mano tra Yitzhak Rabin e Yasser Arafat

Quarta foto: 1995, la morte di Rabin ( ucciso da un giovane estremista ebreo, come puntualmente viene segnalato)

Quinta foto: 30 marzo 2003, attentato a Tel Aviv



E se pensiamo che queste foto sono sovrastate dal titolo "Abbiamo fatto molto. Ma non ancora la pace" il significato è chiaro: è colpa di Israele e del suo cieco estremismo se adesso subisce attentati terroristici. Arafat era disponibile alla pace ma è colpa di Israele se oggi c’è ancora violenza e guerra.

E il titolo, unito alla fotografia e alla didascalia che illustra semplicisticamente la guerra dei sei giorni, significa :

"Abbiamo fatto molto" cioè la guerra e l’invasione

"ma non ancora la pace" perchè siamo noi israeliani a non averla ancora voluta.



Se poi aggiungiamo che sotto all’intervista De Giovannangeli firma altri due articoli dal titolo "Volo Alitalia atterra a Tel Aviv. Il Pilota: benvenuti in Palestina" e soprattutto "Lo storico Nolte ospite di Pera equipara Israele ai nazisti" senza accompagnarlo con alcun sottotitolo che condanni questa dichiarazione abominevole...

Il gioco è fatto! Il beneficio della intervista a Ehud Gol viene così neutralizzato. Bravo Giovannangeli.

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