Televideo = propaganda palestinese
la morte di un teleoperatore sfruttata contro Israele
Testata: Televideo
Data: 19/04/2003
Pagina: 154
Autore: la redazione
Titolo: Ucciso operatore palestinese a Nablus
Su questo argomento rinviamo alle critiche ANSA e UNITA' di oggi 21-4-2003
"Un cameraman palestinese è stato ucciso dal fuoco dei militari israeliani a Nablus (nord Cisgiordania), mentre stava filmando scontri tra dimostranti pale- stinesi e soldati israeliani.

Lo riferiscono fonti giornalistiche palestinesi,secondo cui Nazih Darwase,38
anni,stava riprendendo le scene dall' interno della propria abitazione.

Nelle prime ore di stamane, a Nablus, durante un'incursione israeliana, 5 giovani sono stati feriti da
proiettili di gomma sparati dai militari,in risposta al lancio di pietre da parte di al-
cuni palestinesi."

Ad una prima lettura, sembra che il palestinese sia stato ucciso perchè stava riprendendo le scene degli scontri, quindi ucciso per impedire che la verità fosse portata a conoscenza della gente. Si cerca quindi, di accreditare l'idea che Israele pratichi non solo l'omicidio ma anche la censura.
In verità il palestinese è morto perchè si trovava in mezzo a scontri tra persone armate.

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