Periscopio 27/01/2023
A cura di Diego Gabutti
Autore: Diego Gabutti
Riprendiamo da ITALIA OGGI di oggi, 27/01/2023, "Periscopio" a cura di Diego Gabutti.

Wagner Group Mercenaries Pull Out of Africa Ready for Ukraine

Biden manda 31 carri armati Abrams a Kiev: «Difenderemo l’Ucraina». corriere.it

Il più straordinario degli innumerevoli enigmi umani è l’esistenza (certa, dimostrabile, indubitabile, e sempre nuova sotto il sole) – qua e là – dei buoni. Guido Ceronetti, Insetti senza frontiere.

I fatti ci dicono che l’Ucraina potrà resistere e, forse, recuperare terreno, in virtù dell’eroismo dei suoi soldati e degli strumenti bellici che l’Occidente le fornirà. Nel caso in cui i rifornimenti occidentali mancassero o fossero insufficienti, assisteremmo all’agonia e [...] all’annientamento d’uno Stato e d’un popolo. Del che è impossibile dubitare, viste le parole d’ordine del Cremlino [...]: gli ucraini scimmie ammaestrate dall’Occidente, subumani e come tali da sterminare. Domenico Cacopardo 1, Italia Oggi.

Dopo l’ok ai carri armati l’appello di Zelensky agli alleati: «Ora servono caccia e missili a lungo raggio». open.online.

Possibile che i governi e i parlamenti occidentali votino per la continuazione della guerra [?] facendo passare l’idea che con quel voto rendono più vicina la pace? Beppe Grilloff, Facebook.

La situazione in Ucraina è così scandalosamente chiara che nemmeno l’atlantista più ottuso osa ripetere la barzelletta «mandiamo armi per favorire la pace». Marco Travaglio, il Fattoff.

Giusto. Mandiamole per sconfiggere Putin. Dal web.

La Germania è occupata dalle truppe americane. Vladimir Putin.

Siamo in una guerra considerata un’operazione speciale, dove se l’aggredito attacca il territorio nemico viene accusato di lesa maestà. È difficile intravedere dietro certi atteggiamenti di Putin la volontà di un’escalation o meno. Difficile entrare nella sua testa. C’è un’unica persona che fissa le regole [: lui]. Gen. Domenico Rossi (Lorenzo Santucci, HuffPost).

Sono il De Gaulle russo. L’unico che crede nella lotta armata contro il regime di Vladimir Putin. L’unico sicuro che il giorno del collasso putiniano, la Legione Russia Libera, che adesso combatte sotto le insegne dell’esercito ucraino, svolgerà un’azione fondamentale per tenere insieme la Federazione russa. Ilya Ponomarev (miliardario prima dei trent’anni, ex deputato russo oggi in esilio a New York, guardie del corpo alla porta, una pistola alla cintura).

In Iran le autorità hanno emesso una condanna a morte per una donna incinta d’origine curda, accusata di aver dato fuoco a un’immagine del fondatore della Repubblica islamica dell’Iran, l’Ayatollah Ruhollah Khomeini. Lo rende noto l’emittente panaraba Al Arabiya, secondo cui la donna rischia un’«esecuzione imminente». tgcom24.mediaset.it

[In Iran] la pena di morte è prevista per omicidi e stupro, ma anche per blasfemia, apostasia, adulterio e omosessualità. Teresa Simeone, Micromega.

[Emirati Arabi Uniti]. Accanita sostenitrice dei diritti Lgbtq qui in Occidente, un pochino meno a Dubai – [dove] l’omosessualità è fuorilegge e lei, per poco più di un’ora di concerto, [ha incassato] una parcella di 24 milioni di dollari – Beyoncé non ha cantato un solo brano di Renaissaince, l’ultimo album, dedicato agli artisti neri gay. Ignoro quali siano i motivi della lacuna, ma li intuisco. Mattia Feltri, La Stampa.

Anche se non si sa mai chi ha ragione, bisogna sempre sapere a chi conviene darla. Arthur Bloch (dal web).

Tre anni in galera da innocente» Marco Sorbara, ex assessore ad Aosta e consigliere regionale: 909 giorni di carcere «per avere favorito le ‘ndrine». Assolto. Val. Err., il Messaggero.

I magistrati italiani? Infallibili, o giù di lì. Stando ai numeri ufficiali del Ministero della Giustizia, il loro operato è pressoché ineccepibile, come se Pm e giudici non sbagliassero mai. errorigiudiziari.com

Piercamillo Davigo contro Carlo Nordio: «Sulle intercettazioni smetta di mentire. È la politica che ostacola i giudici». Titolo della Stampa.

Sono depresso: nessuno intercetta le mie telefonate. Francesco Cossiga (Michele Magno, il Foglio).

La petit bande di Articolo Uno (cinque deputati) si è divisa, forse anche per tenere alta una lunga tradizione: tre hanno votato a favore [del sostegno militare all’Ucraina] e due non hanno partecipato al voto, formula furbetta che evita di votare espressamente no. [...] Ora, a parte l’aspetto grottesco di dividersi in due parti essendo in tutto cinque, il vero record è un altro: che soltanto tre giorni prima Articolo Uno è di fatto entrato nel Pd. Cioè 72 ore dopo l’ingresso in un partito [che sostiene] la Resistenza ucraina hanno già dissentito, e sul tema più cruciale di questa fase storica, la guerra. Mario Lavia, Linkiesta.

Hanno tanto tempo libero, adesso. Luigi Di Maio fa le corse in kart, vecchio pallino. Alessandro Di Battista gioca a padel e prepara il debutto a Sanremo, al «controfestival» della commissione DuPre [Dubbio e Precauzione,] con Carlo Freccero e soci sulla costiera ligure, per protestare contro la video-ospitata di Zelensky alla finalissima di Rai1. Roberto Fico si fa vedere all’ufficio che ha mantenuto alla Camera, in qualità d’ex presidente, tra gli sguardi curiosi dei travet di Montecitorio, che a ogni passaggio si chiedono: «Ma dopo che ha acceso il computer, cosa fa?». De Cicco e Pucciarelli, la Repubblica.

Coldiretti: il vino «nuoce alla salute», un’etichetta vergognosa. laprovinciadivarese.it

Solo il buon vino non fa male alla salute. Titolo del Manifesto.

Anche il buon vino (purtroppo) fa male alla salute. intravino.com

La folle dieta dell’Europa. No vino, sì vermi. Buon appetito. Titolo di Libero 1.

«Se tocca il vino, l’Europa rischia». Avviso di Luca Zaia a Bruxelles. Titolo di Libero 2.

Vivan le femmine, / Viva il buon vino! / Sostegno e gloria / d’umanità! Mozart-Da Ponte, Don Giovanni.

L’acqua sta al vino come l’eunuco al libertino. Roberto Gervaso.

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