Democrazia in Israele 17/01/2023
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Israele, la protesta del sabato dei giovani di Tel Aviv: “Netanyahu  vattene” - la Repubblica

Gent.ma Deborah,
Ieri sera ho visto alla T.V la manifestazione di un gregge composto da 100.000 "capre" come dice Sgarbi, a Tel Aviv .Il motivo della manifestazione era la riforma della giustizia, proposta dal nuovo governo in carica in Israele. Gli slogan erano :Bibi uguale Putin, "fine della democrazia" ecc.ecc. Democrazia deriva dal greco" demos "cioè potere al popolo. Del programma della coalizione vigente faceva parte anche la riforma della giustizia .La maggioranza israeliana li ha votati. Allora dov'è la mancanza di democrazia ? Tutta la sinistra ha partecipato compreso il partito arabo ,sostenitore di Hamas. Tra gli intervistati dalla stampa c'era anche Ehud Barak che nel 2000 era disposto a cedere a Arafat la Cisgiordania ,facilitando così ai missili di Hamas di arrivare a Tel Aviv e magari anche al Kikar Habima che da ora in poi chiamerei Piazza della Vergogna !

P.S. Ehud Barak ha istigato i manifestanti alla rivolta civile . Io sono rivoltato! Saluti

Ilan

 Gentile Ilan,
Per quanto i manifestanti portassero catelli con la scritta “Fine della democrazia”, è proprio grazie ad essa che potevano stare in pazza Habima, a Tel Aviv, a esprimere il loro dissenso. È grazie ad essa che giornali di estrema sinistra come Haaretz possono scrivere tutto il male possibile contro Netanyahu e il nuovo governo senza essere disturbati, tanto meno censurati. Anche in Israele, come in tutto il mondo, la sinistra non sa perdere ma la storia di questi ultimi decenni insegna che non c’è mai stato un Primo ministro competente come Bibi che ha fatto di Israele una delle nazioni più evolute, più economicamente importanti e sicure del mondo nonostante sia circondata da nemici e vituperata da un mondo invidioso e intriso di odio antisemita. Israele con Bibi riuscirà a dimostrare a quei 100.000 manifestanti che la nostra democrazia è più forte che mai.
Un cordiale shalom