Speciale guerra 28 marzo 2003
La liberazione dell'Iraq vista da Israele giorno per giorno
Testata:
Data: 28/03/2003
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: Speciale guerra 28 marzo 2003
Bene, bene, bene.
Bush e Blair ci informano che entro breve tempo sara' risolto il problema israelo-palestinese e che entro poche settimane avremo uno stato palestinese vicino a Israele. Blair deve rifarsi il trucco per riconquistare qualche simpatia tra i suoi connazionali e se lo rifa' naturalmente a spese nostre mentre Bush,meno entusiasta dell'amico inglese, forse piu' realista, abbozza.
Questo succede mentre e' in atto l'ottavo giorno di guerra in Iraq e i pacifisti si scatenano in tutto il mondo....scusate ...dovrei chiamarli pacisquadristi poiche' solo le squadracce fasciste di triste memoria si comportavano allo stesso modo e quanto accaduto a Parigi ha fatto sentire un brivido di freddo a piu' di qualcuno.
"Attacca gli ebrei, attacca gli ebrei" gridavano i bravi ragazzi inkafiati che odiano la guerra e gli ebrei sono stati attaccati e pestati. Ebrei attaccati e pestati nel cuore della civile Francia, la stessa Francia della caccia all'ebreo che convinse Theodor Herzl che c'era assoluto bisogno di uno stato ebraico.
"attacca gli ebrei ...les Juiffe!" urlavano i francesi nel 1870.
"attacca gli ebrei...les Juiffe!" urlano i francesi nel 2003.

Mentre in tutta Europa gli ebrei hanno paura e in Israele siamo ancora sotto pericolo scud iracheni, a Ramallah, una settantina di chilometri da dove scrivo, vanno a ruba le bandiere irachene, chi le vende fa i soldoni. "Non per simpatia verso l'Iraq" ci rassicura Marc Innaro quasi a scusarli ma allora uno perche' compra una bandiera. Per antipatia?
E sempre per antipatia i palestinesi telefonano agli iracheni dicendo loro di resistere perche' Allah protegge Iraq e Palestina dall'America sionista? E ancora per antipatia saltellano di gioia per le strade alla notizia che i prigionieri inglesi sono stati giustiziati? Barbarie a braccetto con altre barbarie: i palestinesi linciano i soldati israeliani prigionieri e gli iracheni li giustiziano con un colpo in testa.

In tutta la Palestina, quella che, secondo Bush e Blair, dovremmo avere come pacioso- stato nazionale-vicino di casa, oltre a vendere bandiere irachene e a chiamare i neonati Saddam, le manifestazioni antiamericane e antiisraeliane non si contano e purtroppo i tentativi di terrorismo continuano protetti dagli scudi umani pacifisti filopalestinesi pronti a morire pur di provocare problemi all'odiato Israele, Rachel Corrie, pace all'anima sua, insegna.
Ieri a Jenin l'IDF, Israel Defense Forces, ha trovato armi, kalshnikof e bombe nella sede della Croce Rossa locale e due "scudi umani", due donne, una americana e l'altra inglese, nascondevano il terrorista Shadi Sukiya armato di pistola. Sukiya era ricercato da tempo per l'assassinio di molti ebrei.
E pensare che anche questi scudi umani filopalestinesi si fanno chiamare pacifisti, forse perche' vogliono la pace, quella del cimitero, per Israele.
Bush e Blair, non illudetevi, non illudiamoci, niente e' cambiato a Gaza, Ramallah, Jenin, Tul Karem se non che hanno piu' bandiere da sventolare, quella palestinese, quella irachena e quella francese e piu' bandiere da bruciare perche' alle due di sempre, americana e israeliana, si e' aggiunta quella inglese.