L' antisemitismo avvolto in una bandiera pacifista
I "pacifisti" parigini aggrediscono un gruppo di giovani ebrei dell' associazione ebraica di sinistra, Hashomer Hatzair.
Testata: Il Giornale
Data: 26/03/2003
Pagina: 12
Autore: Francesco Cramer
Titolo: Gruppo di ebrei picchiati da manifestanti no-war
Riportiamo un articolo pubblicato su il Giornale mercoledì 26 marzo 2003.
L' antisemitismo, questa volta, era avvolto in una bandiera pacifista.Per le
strade di Parigi,sabato scorso, circa 100mila persone hanno sfilato per la
pace,contro "la violenza imperialista di Bush". Ma durante il variopinto
corteo,un gruppo di 4 giovani ebrei è stato inseguito,raggiunto e picchiato
da vari manifestanti no-war. Un gruppo di attivisti che sventolavano bandiere
palestinesi ed irachene,con i volti coperti dalla "kefiah", si è avventato
contro alcuni giovani appartenenti ad un centro culturale ebraico. Il filmato
di quanto successo nella rue Saint-Claude,vicino al quartiere parigino del
Marais è visibile su un sito Internet (www.digipresse.com).
Secondo numerosi testimoni, è al grido di "Eccoli! Laggiù ci sono degli
ebrei!" che gli aggressori si sono lanciati all' inseguimento dei quattro
giovani nella stradina. Uno è stato selvaggiamente picchiato e poi
medicato,gli altri se la sono cavata con molto spavento.
A quel corteo era presente tutta la intellighenzia di sinistra francese: dal
leader socialista Francois Hollande alla comunista Marie-Georgie
Buffet,passando per il Verde Noel Mamère ed il trotzkista Alain Krivine.
"Le immagini fanno male" ha commentato il quotidiano Le Monde con
riferimento al video degli incidenti disponibile sul sito internet
www.digipresse.com .
"Ci si può soltanto stupire" - ha protestato il CRIF,consiglio
rappresentativo della comunità ebraica francese - "che una manifestazione
per la pace presenti queste deviazioni". Ad essere aggrediti, tra l'
altro,sono stati i giovani di un' associazione ebraica di sinistra, Hashomer
Hatzair, che ha sporto denuncia contro ignoti ed ha protestato duramente
contro gli organizzatori della manifestazione per la pace, ritenendoli
"responsabili di quello che si avvicina ad un tentativo di linciaggio.Voi
non potete continuare a far valere i vostri ideali umanitari quando al tempo
stesso marciate fianco a fianco con persone animate da ben altre
intenzioni. Spetta a voi dire chiaramente,prevenire,scandire:Antisemiti, non
c' è posto per voi nel nostro corteo!"
Gli organizzatori della manifestazione "No alla guerra,si ad un mondo di
pace, giustizia e democrazia", un coordinamento che raggruppa circa 100
movimenti di sinistra, hanno denunciato questi "atti inqualificabili
totalmente estranei agli obiettivi di pace". Condanna anche dal sindaco di
Parigi,Bernard Delanoè.
Fra le immagini e le testimonianze riportate dal sito di Digipresse, quella
di un giovane che si è separato ad un certo punto dal corteo rivolgendosi
con un megafono agli aggressori: "Noi,i musulmani" - grida - "noi,gli
arabi,noi possiamo a camminare a testa alta per strada.Loro (gli Ebrei) sono
costretti a nascondersi. Un versetto del Corano dice:quello che vi è stato
inflitto,potrete infliggerlo."
L' altro quotidiano vicino alla sinistra,Liberatiòn,riferisce di essere
stato direttamente testimone di altri incidenti a Place de la Natiòn, quando
gruppi di manifestanti filopalestinesi hanno scandito lo slogan "Bush Sharon
assassini!" sventolando una enorme bandiera americana che al posto delle
stelle aveva una croce uncinata nazista con i colori israeliani. Alle
proteste di uno studente ebreo,una dozzina di giovani di origine araba lo
hanno strattonato,spinto e colpito alla testa.
E a Berlino,domenica,un ebreo americano ha subito la stessa sorte: calci e
pugni in pieno centro,da parte di un uomo dalle sembianze mediorientali
(scrive il Der Tagesspiegel), forse turco o arabo.
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