Ugo Volli - Musica sono per me le Tue leggi. Storie di Davide, re d'Israele - 07/10/2022
Autore: Giorgia Greco & Angelo Pezzana
Musica sono per me le Tue leggi. Storie di Davide, re d'Israele
Ugo Volli
La nave di Teseo
Esce oggi per i tipi della Nave di Teseo la nuova fatica letteraria di Ugo Volli “Musica sono per me le Tue leggi. Storie di Davide, re d’Israele.” Dedicare un libro al re Davide è una sfida non facile che Volli dimostra in ogni pagina di voler accettare e vincere, con un racconto genuinamente ebraico, avvincente, brillante e incalzante, ricco di dettagli, di traduzioni inedite dei Salmi, di personaggi immortali e di comparse, di passioni, di amori e di guerre. Per il popolo ebraico Davide è il giovane eroe che riesce inaspettatamente nell’impresa di sconfiggere Golia, è l’uomo che parla con il Cielo, che sa porsi al cospetto del Signore con la sua profonda umanità, con la sua fragilità e la sua determinazione, è il grande re che governa e difende strenuamente la Terra d’Israele, ponendo le basi del Tempio. Volli offre a tutti i lettori, indistintamente, spunti di riflessione, dettagli e sfaccettature che potrebbero apparire banali, ininfluenti ma non lo sono affatto, affreschi su cui tornare più e più volte per studiare e imparare le Scritture: dal libro dei Re, ai Salmi, alle Cronache, a Samuele Gli apparati del volume sono imprescindibili: permettono di comprendere le genealogie, i maestri talmudici e i commentatori, i luoghi e le popolazioni, di ritrovare ii termini tecnici della cultura biblica e rabbinica. Le oltre cinquecento pagine contengono uno studio sapiente, metodico e rigoroso nel proporre le fonti e vivace nell’offrirle anche ai meno esperti. Davide a cinquant’anni raggiunge l’apice della sua esistenza “è già nella storia - scrive Volli - al vertice della memoria ebraica e ci resterà per sempre (…) Ha addirittura il coraggio (o l’imprudenza) di nominare sacerdoti i suoi figli, anche se essi come lui appartengono alla tribù di Giuda e non a quella di Levi, cui i sacerdoti (Kohanim) devono appartenere. Ma è da qui, da questo culmine, che inizia la sua decadenza, un declino doloroso e amaro. È un declino innanzitutto familiare, che riguarda i comportamenti suoi e dei suoi figli, e non le relazioni di stato o i rapporti fra le tribù o fra il suo regno e gli stati vicini. Siamo nel campo dell’etica, anche se le conseguenze politiche saranno importanti.” Nella terza parte del libro, intitolata significativamente: “La decadenza”, Volli propone la non facile analisi storiografica della vicenda di Bathsheva, dedotta dal libro di Samuele, offrendo anche una interessante lettura del Salmo 51, ritenuto coevo dalla tradizione e per il suo contenuto, in cui vengono anticipati i temi profetici della contrapposizione fra sacrifici e pentimento individuale o la purificazione dei peccati che Dio può concedere. “Il pentimento di Davide - osserva Volli - è qualcosa di fondamentalmente nuovo nella storia biblica. Non vi sono personaggi precedenti che riconoscano il loro errore in termini così semplici e radicali.” Il viaggio alla scoperta di Davide è un viaggio che merita sempre di essere intrapreso con curiosità e passione e ancor più grazie la sapiente narrazione di Volli.
Claudia De Benedetti - Shalom