Cara Deborah, non capisco le proteste che ha ricevuto in merito alla scelta di alcune testate, lamentando l’assenza di altre. Seguo da molti anni informazione corretta e l’unico cambiamento di rilievo che ho notato è la maggiore attenzione al quotidiano La Repubblica da quando ne è diventato direttore Maurizio Molinari. Le notizie su Iran e terrorismi vari, in prima fila la guerra del dittatore Putin contro l’Ucrania, sono eccellenti, così come lo sono altre testate, Il Foglio,Corriere della Sera,La Stampa, che IC segue quotidianamente. Inalterate sono le rubriche con le firme di sempre, che fanno della rassegna uno strumento per capire che cosa succede nel mondo. Ovviamente Israele gode di una attenzione particolare, come apprezzo moltissimo i video con i sottotitoli in italiano. Andate avanti così, non cambiate!
Camilla Terzi
Gentile Camilla,
Chiunque leggendo Repubblica può constatare che, sotto la direzione di Maurizio Molinari, è molto cambiata e che non sia giusto giudicarla col metro usato ai tempi di Eugenio Scalfari quando, almeno per me, era un giornale illeggibile, eternamente contro Israele. IC si occupa di Israele, di antisemitismo ma anche di politica internazionale specialmente se, come nel momento storico attuale, il mondo intero è sul punto di essere travolto dall’indemoniato che siede a Mosca. Per questo motivo pubblichiamo gli articoli migliori delle maggiori testate italiane, proprio quelle da lei elencate: La Repubblica, Il Foglio, il Corriere della Sera e la Stampa. Mi fa molto piacere che lei abbia centrato il problema e la ringrazio per la sua lettera chiara ed esaustiva. Un cordiale shalom