I "dubbi" sull’operato di Tsahal
Quello che è "concesso" ai palestinesi è vietato all’esercito israeliano notoriamente "cattivo" e "oppressore"
Testata:
Data: 25/02/2003
Pagina: 4
Autore: Umberto De Giovannangeli
Titolo: Sharon apre il governo ai laici di Shinui e scarica gli ultraortodossi
La prima parte dell’articolo è un’analisi della nuova compagine governativa che vede a Gerusalemme formarsi un governo composto da Likud con 40 seggi, Shinui con 15 seggi ed il Partito Nazionale Religioso con sei seggi.

Ci limitiamo a commentare l’ultima parte dell’articolo nella quale vengono riportate le notizie di scontri avvenuti fra israeliani e palestinesi.

Come al solito le notizie vengono riferite seguendo un percorso rovesciato: gli israeliani occupano, gli israeliani attaccano, gli israeliani distruggono e i palestinesi muoiono.

In realtà gli israeliani sono sottoposti a continui attacchi di cecchini palestinesi, al lancio di bombe e di missili Qassam e per non continuare a morire reagiscono.

Evidentemente quello che è "concesso" ai palestinesi è vietato all’esercito israeliano notoriamente "cattivo" e "oppressore".

In attesa della presentazione del nuovo governo alla Knesset, a dominare è la cronaca di guerra.

Dopo due giorni di occupazione
Senza motivo
Caratterizzati da aspri scontri in cui nove palestinesi sono stati uccisi,
per caso
le truppe israeliane si sono ritirate ieri da Bet Hanun, nella Striscia di Gaza
cosa ci fossero andate a fare le truppe israeliane a Bet Hanun rimane un mistero!
Appostandosi però negli immediati paraggi.

I soldati israeliani si sono ritirati lasciandosi alle spalle nuove distruzioni. Un portavoce militare di Tsahal ha detto che sono stati demoliti due viadotti, che collegavano Bet Hanun con la città di Gaza. Secondo il portavoce

Ma c’è da credergli?
questi viadotti erano stati utilizzati da militanti palestinesi per sparare missili Qassam contro la vicina città israeliana di Sderot.

A Khan Yunes, nella Striscia di Gaza, sono state demolite dai soldati quattro case e una palazzina di tre piani. Da quest’ultima, secondo fonti militari, un cecchino aveva sparato l’altro ieri uccidendo un soldato.
Sottolineare sempre "secondo fonti militari" oppure "secondo il portavoce dell’esercito" offre al lettore lo spunto per porsi una domanda: : ma sarà vero quello che dicono gli israeliani?

Non sarebbe più corretto e meno fazioso se il giornalista riportasse semplicemente la notizia?

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