Terrorismo buono e terrorismo cattivo
Che differenza c'è tra il terrorismo di Bin Laden e quello palestinese?
Testata: Il Sole 24 Ore
Data: 05/02/2003
Pagina: 5
Autore: Innocenzo Cipolletta
Titolo: L'economia in guerra: tre scenari
Su Il Sole 24 Ore del 5 febbraio a proposito dell'imminente intervento americano contro l'Iraq Innocenzo Cipolletta scrive:
"La fine delle tensioni non sarebbe per questo garantita: al di là della minaccia permanente del terrorismo internazionale, resta il problema della Palestina. Un dramma che potrebbe risultare ancora più difficile da risolvere, se la vittoria rapida degli USA in Iraq esaltasse lo spirito di rivalsa di Israele spingendolo a conseguire un'analoga vittoria in casa.
Quello che Israele vuole e ricerca con tutte le sue forze è la pace. Il governo attuale non ha nessun atteggiamento di rivalsa nei confronti dei palestinesi ma è solo motivato dal desiderio di difendere la popolazione civile dal terrorismo.

Una cosa del genere è successa all'indomani della guerra in Afghanistan, la cui fine ha fatto precipitare la situazione in Israele,
La nuova Intifada è cominciata ben prima la guerra in Afghanistan
ove il Governo ha assimilato la lotta contro i talebani afghani a quella contro i terroristi palestinesi, pretendendo una vittoria definitiva anche nei confronti delle autorità palestinesi accusate di coprire i terroristi".
Innocenzo Cipolletta distingue tra "terrorismo cattivo" (Bin Laden) e "terrorismo buono" (Arafat e Hamas).Tale distinzione è inaccetabile; il terrorismo da New York a Tel Aviv è sempre lo stesso, è sempre un accanimento verso civili inermi e va sempre e comunque combattuto.
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