In Memoriam
Eroe d'Israele
Testata:
Data: 02/02/2003
Pagina: 1
Autore: Federico Steinhaus
Titolo: In Memoriam
"La Sua grandezza si estende sopra Israele
e la Sua forza è nei cieli."
Questa citazione da un Salmo sarà incisa su quella che avrebbe dovuto
essere la medaglia ufficiale dello Stato d' Israele per onorare il suo primo
astronauta, e sarà invece la sua medaglia commemorativa.
Ramon aveva 48 anni, e la moglie con i tre bambini lo stava aspettando nel
Texas.
Ramon era stato il primo pilota israeliano a volare su un F16, aveva
combattuto nella guerra del Kippur, ma soprattutto aveva preso parte al
bombardamento del reattore nucleare iracheno (costruito dai francesi) nel
1981: una azione epica, in cui una squadriglia di aerei da combattimento
israeliani sorvolò per ore i territori nemici ingannando i radar grazie ad
un volo in formazione talmente ravvicinata da sembrare, sugli schermi arabi,
la sagoma di un grosso aereo commerciale. Si ricorderà che quell' azione,
che sollevò critiche e condanne in mezzo mondo per la violazione della
sovranità di uno stato arabo, salvò l' umanità da un cataclisma nucleare che
in pochissimo tempo Saddam sarebbe stato in grado di scatenare - se non
fosse intervenuto, da solo, Israele.
Ramon , figlio e nipote di soravvissuti ad Auschwitz, aveva portato con sé
il disegno della terra vista dalla Luna, fatto da un bambino di 14 anni nel
campo di sterminio di Auschwitz. E, pur essendo ebreo laico, aveva deciso di
portare con sé cibi kasher perché non voleva - disse - offendere i
sentimenti religiosi di nessuno degli ebrei che sarebbero stati fieri di
seguire la sua impresa.