I "Rastrellamenti" di Televideo
continua la disinformazione quotidiana di Televideo, dal titolo ai contenuti.
Testata: Televideo
Data: 31/01/2003
Pagina: 158
Autore: la redazione
Titolo: Cisgiordania: uccisi 4 palestinesi

Particolarmente ambiguo e manipolante il servizio di Televideo:

"Due palestinesi ricercati sono stati uccisi dall'esercito israeliano a Tulkarem, mentre altri due
sono morti in scontri a fuoco a Jenin,dove è in corso una vasta operazione di rastrellamento."

La parola rastrellamento dà l'idea della caccia all'uomo incondizionata: nel rastrellamento vengono, di solito arrestate anche persone innocenti. Inoltre la parola richiama alla memoria i rastrellamenti compiuti dai soldati nazisti nei confronti della popolazione civile. In queto caso, non si tratta di arresti indiscriminati, ma mirati a potenziali assassini. Non dimentichiamoci che da Jenin, come da Tulkarem, sono venuti molti terroristi: il fatto che ci siano stati scontri a fuoco, la dice lunga sulla tranquillità della popolazione.

" Secondo la radio militare,i due attivisti uccisi a Tulkarem si erano dati al-
la fuga dopo l'intim azione dell'alt&nbs p;da parte dei soldati che volevano arre-
starli. Uno dei due era un capo di al Aqsa,accusato di aver compiuto numerosi attentati.Allo
stesso gruppo apparteneva il secondo uomo. Arrestati anche 10 palestinesi, ora sotto interrogatorio."
Esaminando il "curriculum" dei palestinesi morti, scopriamo che erano membri ( e uno addirittura capo) di al Aqsa (organizzazione terroristica distintasi per numerosi attentati).
Israele deve difendersi dal terrorismo, pertanto questi scontri sono azioni di legittima difesa.



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