Molti media israeliani riferiscono del ferimento di un candidato di un piccolo neoformato partito moderato arabo. L'attentato rappresenta un mezzo di pressione dei gruppi arabi oltranzisti per fare in modo che il partito si ritiri dalle elezioni. I terroristi temono infatti di disperdere i voti arabo-israeliani, visto che questo partito, come risulta dai sondaggi, non ha nessuna possibilita' di entrare nel parlamento israeliano, e rischia quindi di sottrarre voti agli altri partiti arabi.

http://www.jpost.com/servlet/Satellite?pagename=JPost/A/JPArticle/ShowFull&cid=1043640058280
e
http://www.haaretzdaily.com/hasen/pages/ShArt.jhtml?itemNo=256637&contrassID=1&subContrassID=0&sbSubContrassID=0

ANSA da' la notizia ma in modo parziale e confuso:
http://www.ansa.it/rubriche/mondo/2003-01-27_1346671.html

(ANSA) - TEL AVIV, 27 GEN - Alcuni colpi di pistola sono stati sparati stamane a Nazaret (Galilea) verso uno dei candidati di una lista araba alle elezioni politiche. L'uomo e' stato assalito mentre era alla guida della propria auto ed e' rimasto illeso. Uno dei proiettile ha fatto esplodere un pneumatico. Oggetto degli spari e' stato l'avvocato Hussein Ghneim, n.2 della Lista nazional-progressista guidata da Hashem Mahamid.
Il giornalista non spiega chi è l'uomo che è stato ferito e non spiega neppure il motivo di questo attacco. Come può un lettore capire allora che l'attacco è stato condotto da un gruppo di oltranzisti palestinesi che volevano il ritiro del suo partito dalle elezioni?
Non sarebbe stato neppure male un commento su come i seguaci di Arafat pratichino la "dissuasione" verso chi non è ritenuto "degno" di partecipare alla campagna elettorale in un paese democratico come Israele.
Non voglio che ti presenti quindi ti sparo.
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