Tg 1: telegiornale a metà
Il silenzio della Rai sul bombardamento degli Hezbollah, sul tunnel tra Egitto e territori palestinesi, e sulle 50 fabbriche d'armi scoperte a Sderot
Testata: TG 1
Data: 27/01/2003
Pagina: 1
Autore: Paolo Longo
Titolo: Notizie dal Medio Oriente
Paolo Longo ha deciso di fare il giornalista a meta', cioe' di dare solo una parte delle notizie, naturalmente quelle di parte palestinese.
Al TG 1 di ieri sera alle ore 20 ha raccontato dei 12 palestinesi uccisi a Gaza senza pero' accennare alle nuvole di missili kassam che i palestinesi hanno lanciato su Sderot, senza informare che i soldati israeliani hanno trovato piu' di 50 fabbriche di armi , che i palestinesi li hanno attaccati con mine, razzi anticarro, bombe a mano.
Sempre nello stesso Tg Longo ha omesso la barbarie contro l'asinello palestinese imbottito di tritolo e mandato a esplodere contro un autobus israeliano.
E ancora Longo continua a dare le sue mezze notizie: racconta che a Rafah e' stato ucciso un bambino palestinese senza aggiungere che il bambino e' stato colpito in uno scontro a fuoco dopo che gli israeliani avevano scoperto l'ennesimo tunnel attraverso il quale venivano portate armi dall'Egitto ai palestinesi.
E, infine, silenzio assoluto sul bombardamento degli Hezbollah contro il Nord di Israele.

Ma non è solo nel Tg 1 di lunedì 27 gennaio che la Rai dimentica alcuni importanti avvenimenti mediorientali.

Questo modo di non informare tende proprio a creare confusione nei telespettatori i quali, privi di notizie, sono portati a credere che i palestinesi non tentino piu' di fare attentati e che gli israeliani restino quindi arbitrariamente nei territori.
I tentativi di terrorismo invece continuano ogni giorno.
Martedi' 22-01 e' stata trovata a Um el Fahem (villaggio arabo in territorio israeliano) un'auto con 500 chili di esplosivo pronta per un attentato in Israele.
La RAI non lo ha detto.
Sempre martedi' e' stato trovato e disinnescato un potente ordigno esplosivo pronto per essere usato.
La RAI non lo ha detto.
Mercoledi', a Nablus, e' stato arrestato un terrorista del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina in procinto di compiere un attentato suicida.
La RAI non lo ha detto.
Giovedi, 23 gennaio, a nord di Gaza, e' stato arrestato un altro terrorista palestinese imbottito di esplosivo e travestito da donna.
La RAI non lo ha detto.
Se questi arresti avessero provocato dei morti palestinesi allora si che la RAI avrebbe dato subito la notizia con dovizia di particolari.
La RAI non ha nemmeno ricordato che il 23 gennaio di un anno fa i terroristi islamici in Pakistan catturarono un giornalista israeliano/americano di nome Daniel Pearl che fu decapitato un mese dopo solo perche' ebreo.

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