Puntigliose le notizie dei morti palestinesi...
...fuggevoli quelle dei morti israeliani.
Testata:
Data: 25/01/2003
Pagina: 17
Autore: Umberto De Giovannangeli
Titolo: Cresce la tensione prima del voto: otto morti in 24 ore
L’articolo è conciso eppure ancora una volta l’attenzione del quotidiano di sinistra è rivolta ai morti palestinesi con una cronaca puntigliosa che riporta ogni singolo dettaglio; i giovani soldati israeliani invece, uccisi a sangue freddo, nei pressi di Hebron si "guadagnano" poche righe.
In attesa del voto, la quotidianità in Israele e nei Territori è segnata dalla violenza e da attentati suicidi sventati in extremis. Il bilancio delle ultime ventiquattr’ore è particolarmente pesante. Da parte israeliana si contano tre morti. I giovani soldati rimasti vittime di una imboscata nei pressi di Hebron, tesa loro l’altra notte da un commando di Ezzedine al Qassa, il braccio armato di Hamas.
Pericolosa formazione terroristica.
Dopo l’agguato i miliziani sono riusciti a fuggire.
Miliziani, attivisti, militanti ecc. ecc. ogni sostantivo è buono pur di non chiamare questi assassini con il loro nome:Terroristi
Sul versante palestinese i morti negli scontri sono cinque, fra cui due donne.

La prima è deceduta in un ospedale di Gaza, dopo essere stata colta da infarto l’altra notte, durante un raid di elicotteri israeliani a Gaza.
Magari sarebbe morta di infarto ugualmente eppure è significativo che il giornalista sottolinei come l’infarto sia seguito al "raid" degli elicotteri israeliani.
La seconda donna, 40 anni, è stata uccisa assieme al figlio diciannovenne in un controverso incidente avvenuto vicino a Nablus. I soldati hanno scorto quattro palestinesi armati e intimato loro di fermarsi: Uno dei quattro dice il colonnello Asher, ha aperto il fuoco con una pistola e i nostri uomini hanno risposto lanciando bombe a mano, uccidendo due terroristi, un uomo e una donna.

Fonti palestinesi ribattono che si trattava di madre e figlio disarmati.

Come mai le "fonti palestinesi" alle quali spesso il giornalista fa ricorso per confutare la versione israeliana sono sempre anonime??
Un ragazzo di 16 anni è stato ucciso, infine, a Beit Hanun, a nord di Gaza.
Chi era? In quale circostanze è morto? Perché è stato ucciso?
La risposta a queste domande non è un ozioso esercizio linguistico ma serve a contestualizzare un episodio di sangue che altrimenti, come accade di frequente, viene travisato dal lettore e la cui responsabilità addossata, di conseguenza, al "terribile esercito oppressore".

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