Sharon è cattivo!
Per risolvere la questione mediorentale si invitano Giordania, Egitto, Russia e Onu.. e Israele?
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Data: 16/01/2003
Pagina: 1
Autore: Barbara Mella
Titolo: Sharon è cattivo
Sharon è cattivo: non li ha lasciati andare. Pensate un po': si tiene una conferenza sulla questione mediorientale, e lui non lascia andare i palestinesi! Come dite? Non è stato invitato neanche Israele? Embè, cosa c'entra? Cosa c'entra Israele con la soluzione della questione mediorientale? Israele è LA CAUSA della questione mediorientale! Il macellaio di Sabra e Chatila è la causa della questione mediorientale! Quel ciccione che si è ingrassato col sangue dei bambini palestinesi
(http://www.ipc.gov.ps/ipc_e/ipc_e-1/e_Carcature/ipc-e_car2.html) è la causa della questione mediorientale! Perché mai dovrebbe andarci lui a cercare una soluzione? Giusto che ci vada la Giordania, che per risolvere la questione mediorientale ha fatto tre guerre contro Israele - forse obtorto collo, ma le ha comunque fatte. Giusto che ci vada l'Egitto, che oltre ad aver fatto anche lui ben quattro guerre, premia il giornalista che ha ringraziato Hitler per aver sterminato gli ebrei e manda in onda i Protocolli, nonché interviste a deliziose bambinette di tre anni e mezzo che spiegano coscienziosamente perché si devono odiare tutti gli ebrei (http://stream.realimpact.net/rihurl.ram?file=realimpact/memri/memri_10-30-02_01.rm). Giusto che ci vada la Russia, che ha dato un determinante contributo sterminando circa due milioni di ebrei. Giusto - superfluo dirlo - che ci vada l'Onu, che col peso della sua autorità ha emanato oltre 1000 risoluzioni contro Israele, astenendosi opportunamente dal criticare il terrorismo, che tanto ha fatto per portare a soluzione quel drammatico problema. E che cosa ha fatto invece quel brutto personaggio di Sharon? Ha mandato in giro suo figlio a sostenere ridicoli colloqui segreti, nell'assurdo tentativo di concordare una soluzione che permettesse a Israele di continuare ad esistere! Si è dichiarato disponibile, almeno a certe condizioni, ad accettare uno stato di Palestina, illudendosi ingenuamente che questo significasse automaticamente che anche Israele avrebbe il diritto di esistere! Ha rinunciato un sacco di volte a rispondere agli attentati, immaginandosi che questo bastasse a rendere accettabile l'esistenza di Israele! Figuratevi che nell'82 ha addirittura provveduto personalmente a far sgombrare il Sinai dagli israeliani che vi si erano insediati, per restituirlo all'Egitto nelle condizioni previste dall'Onu: ma si può? Arafat: ecco uno che invece si dà davvero da fare! Adesso ha anche ordinato centinaia di aerei giocattolo telecomandati, da imbottire di esplosivo e mandare in Israele (http://www.debka.com/article.php?aid=239): questo sì che si chiama lavorare! E come se non bastasse, Sharon è anche corrotto: ha accettato un prestito che forse non aveva affatto il diritto di accettare. Come dite? Arafat invece i soldi li ruba? E si capisce: i poveri terroristi non hanno mica la pensione! Come farebbe a garantirsi una vecchiaia tranquilla se non avesse prudentemente accantonato qualche miliardo di dollari? Tanto la sua gente è abituata a stare nelle baracche: cosa se ne farebbe delle case? E' abituata a morire giovane: che cosa se ne farebbe degli ospedali? E se avessero un lavoro, dove lo troverebbero il tempo di fabbricare cinture esplosive, di addestrarsi ad attaccare quei malvagi ebrei figli di scimmie e maiali, di infiltrarsi negli insediamenti per sparare a vecchi e bambini? No no, Arafat sa bene quello che fa. L'unico che non lo capisce è Sharon. Inutile discutere: è proprio cattivo. E forse anche un po' stupido.