UN SUCCESSORE PER ARAFAT ?
UN SUCCESSORE PER ARAFAT ?
Testata:
Data: 23/04/2002
Pagina: 10
Autore: un giornalista
Titolo: Il ritiro, uno stratagemma per rassicurare Bush e l'Europa
Vediamone i punti salienti.
Il colonnello Rajub, considerato da molti il possibile successore di Arafat, fornisce al giornalista una valutazione sull'operazione Muraglia di Difesa: " Sharon ha creato un mare di odio e di sangue difficilmente colmabile in un futuro prossimo. Dietro la lotta al terrorismo, Sharon ha perseguito l'obiettivo di distruggere le infrastrutture dell'ANP e annientare la sua leadership???."
Nessuna obiezione da parte del giornalista sul fatto che Sharon con il suo intervento militare ha innanzitutto inteso sradicare le infrastrutture del terrore, mettere in carcere quei terroristi palestinesi che, Rajub stesso in qualità di Capo dei servizi di sicurezza, non aveva voluto catturare. Inoltre Israele, sottoposta ad attacchi terroristici quasi quotidiani, già da 18 mesi viveva nel "mare di odio e di sangue" e solo l'obiettivo di spezzare questa spirale di violenza ha indotto Sharon a dare avvio all'operazione "Muraglia di Difesa".
In merito alla fine della prima fase dell'intervento militare dice Rajub: " E' una fine ben strana, quando prosegue l'accerchiamento della Basilica della Natività ?????E' un ritiro modello Sharon, vale a dire uno stratagemma usato per acquietare la protesta della Comunità internazionale".
Il giornalista non evidenzia che se la Basilica della Natività è ancora accerchiata il "merito" è dei terroristi palestinesi che vi sono asserragliati e che non hanno alcuna intenzione di arrendersi. Perché Israele dovrebbe lasciarli uscire impunemente quando fra di loro vi sono i responsabili di attentati kamikaze?
Inoltre, come sempre, qualsiasi azione intraprenda Sharon è sbagliata!! Se occupa i territori è un guerrafondaio, se si ritira è uno "stratagemma". A questo punto il giornalista rileva che "per togliere l'assedio della Muqata, Israele pretende la consegna dei presunti assassini del ministro Zevi".
Rajub: " Costoro dovranno essere processati esclusivamente da un tribunale palestinese??????."
Assicurare alla giustizia i responsabili di un assassinio è compito di ogni Stato democratico, la "pretesa" di Israele è quindi del tutto legittima. Ma quale garanzia potrebbe avere il popolo israeliano che gli assassini di un suo Ministro vengano realmente condannati se giudicati da un tribunale palestinese, vista l'abitudine invalsa nell'ANP di catturare i terroristi e dopo due giorni metterli in libertà?


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