Quel che serve non far sapere
Quel che serve non far sapere
Testata:
Data: 24/04/2002
Pagina: 10
Autore: Umberto De Giovannangeli
Titolo: No di Sharon alla commissione Onu su Jenin
Alcune omissioni o informazioni volutamente incomplete caratterizzano questo articolo di De Giovannangeli.

1) "Israele ritira l'assenso alla missione di inchiesta esplorativa dell'Onu sull'offensiva di Tsahal, l'esercito dello Stato ebraico, a Jenin."
Israele non ha "ritirato" il suo assenso ma ha semplicemente rimandato la decisione sulla missione Onu in quanto chiede (e non pare una richiesta eccessiva), fra i componenti, degli esperti in questioni militari, in grado di comprendere meglio le dinamiche che hanno condotto all'operazione di Jenin.
2) "Tre armeni, fra cui un monaco di 92 anni, un ragazzo di 20 e un operaio mentalmente disabile, sono usciti ieri dalla Chiesa".
L'informazione è incompleta: i monaci sono usciti dalla Chiesa, non stremati dalla fame (come si potrebbe pensare) bensì spaventati e derubati di tutto, i palestinesi infatti si sono appropriati persino delle loro croci d'oro.
3) "Tre sospetti collaborazionisti sono stati uccisi a Hebron" In che modo? Il giornalista preferisce non menzionare la barbaria usata dai palestinesi.
I presunti collaborazionisti sono stati selvaggiamente picchiati fino a morire ed i bambini condotti dalle loro madri sulla piazza a vedere cosa capita a chi collabora con Israele.
Questa sarebbe la democrazia del futuro stato palestinese?

Sorge spontanea una domanda. Perché ogni volta che vi sono notizie che mettono in luce il comportamento palestinese (tutt'altro che cristallino!!), queste vengono sistematicamente taciute?


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